Finanziamenti dalla clientela, sospeso un promotore

PROMOTORE SOSPESOSospensione sanzionatoria, per un periodo di un mese, per Alessandro Servili, varata dalla Consob con delibera 19253. La vicenda ha preso il via dal reclamo trasmesso il 10 settembre 2013, con cui alcuni clienti hanno segnalato irregolarità a carico di Servili, e dalle note inviate il 7 marzo 2014 e il 24 aprile 2014, con cui FinecoBank ha comunicato di aver rilevato irregolarità nello svolgimento dell’attività di promotore finanziario. Dalle verifiche effettuate in relazione al reclamo, i cui esiti sono stati trasmessi dalla stessa banca con le note indicate, sarebbe emerso che nel periodo ottobre 2009-luglio 2011 Servili avrebbe acquisito somme di pertinenza dei clienti, “titolari di un rapporto cointestato presso FinecoBank, per un ammontare complessivo pari a 24.817,96 euro, tramite la disposizione non autorizzata di alcune operazioni di bonifico e di addebito di bollettini postali a valere sul conto corrente dei clienti attraverso l’indebito utilizzo dei codici di accesso telematico ai rapporti di loro pertinenza”. Numerose operazioni risulterebbero effettuate da un computer nella disponibilità di Servili.
 
FINANZIAMENTI DALLA CLIENTELA – Dall’esame della documentazione e delle deduzioni del promotore, per la Consob sono risultati superati gli addebiti “concernenti l’acquisizione della disponibilità di somme di denaro di pertinenza dei clienti, il perfezionamento di operazioni non autorizzate, la comunicazione ai clienti di informazioni non rispondenti al vero e l’utilizzo dei codici di accesso telematico ai rapporti di pertinenza dei clienti”. Con riferimento anzitutto alla consegna di rendiconti non veritieri alla clientela, negata dal promotore, “si rileva l’assenza in atti di alcun documento concernente l’illecito”. Peraltro, “non si ritengono sufficientemente provati gli addebiti riguardanti l’acquisizione di somme di denaro di pertinenza dei clienti, l’utilizzo dei codici di accesso telematico e il perfezionamento di operazioni non autorizzate, tanto più in assenza di elementi documentali idonei a suffragare l’opposta ricostruzione fornita dai clienti coinvolti”. Risulta invece accertato che lo stesso promotore ha ricevuto finanziamenti dalla clientela nel periodo tra dicembre 2009 e luglio 2011, come ammesso dallo stesso Servili nella sua difesa.

 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: