DOPPIO TAGLIO – Jp Morgan riduce la raccomandazione per UniCredit a “neutrale” da “sovrappesare” e abbassa il prezzo obiettivo a 6,20 euro dai precedenti 7,30. Non è l’unica nota spiacevole: giovedì 3 settembre Bloomberg ha riportato che il gruppo starebbe valutando di tagliare più di 10mila posti di lavoro in Italia, Germania e Austria nei prossimi quattro anni, nell’ambito della revisione del piano strategico fino al 2018, cosa che porterebbe i licenziamenti complessivi a 15mila unità. Una riduzione, pari al 6,8% circa della forza lavoro, che interesserebbe soprattutto i dipendenti italiani, i più numerosi. A giugno l’amministratore delegato Federico Ghizzoni aveva preannunciato un’ulteriore revisione delle spese anche per sopperire alla flessione della profittabilità dovuta alla politica espansiva della Banca centrale europea.