APPELLO AL VOTO – E’ il giorno dell’appello al voto della lista 2 “Professione e Partecipazione”. Spetta al capolista Franco Ragone (nella foto), indirizzare il messaggio ai soci chiedendo loro un voto per attuare politiche associative di cambiamento.
Ragone, quali sono le tre ragioni più importanti perché un socio dovrebbe votare per la vostra lista?
“Professione e Partecipazione” non è una semplice lista, è da anni la coscienza critica di Anasf e testimonia un modo molto coerente e peculiare di vivere l’associazione: interrogarsi costantemente sulle linee evolutive della professione, anticiparne le tendenze, per costruire un futuro solido per la nostra professione. Siamo pronti a presidiare il recepimento nella legislazione italiana di Mifid 2, per far sì che gli spazi d’azione della consulenza, soprattutto quella qualificata, siano i più ampi possibili. Tutti noi sappiamo che il vero bisogno del risparmiatore è avere consulenza di qualità, noi vogliamo offrirla respons
abilmente mettendoci la faccia e i clienti devono essere liberi di continuare a pagarla anche con il metodo ‘all inclusive’: trasparenza e libertà. Terzo motivo per votare lista 2: poniamo al Congresso come scelta ineludibile la costruzione di una previdenza complementare vera, alimentata con i contributi nostri e delle società. Non possiamo accettare di andare in pensione con il 30-35% dell’ultima remunerazione, dopo aver per anni spiegato ai nostri clienti che bisogna essere previdenti. La strada è fare accordi in ogni società, perché insieme mettiamo il 4-5% del monte retributivo per destinarlo alla nostra previdenza.
Qualora la sua lista risulti vincente cosa cambierà in Anasf rispetto alle precedenti gestioni?
Più concretezza e meno attenzione alla facciata. Attenzione e apertura ai cambiamenti nella società. Capacità di diventare interlocutori credibili delle nostre società mandanti. Rispetto per tutti, meno autoreferenzialità. Partecipazione, non esclusione. Si potrebbe finalmente dar vita a un prestigioso ‘Ufficio studi’, che metterebbe a disposizione dell’associazione idee e proposte da portare all’attenzione delle istituzioni e del mercato. Il ritorno di immagine andrebbe a tutti noi.
In sede del X Congresso di Perugia sareste disposti a una collaborazione programmatica con altre liste?
Siamo favorevoli a un’associazione partecipata e plurale, per questo siamo pronti a collaborare con gli altri. Un’associazione volontaria governata solo dal 51% – come è stata finora-non può avere un grande futuro, perché deliberatamente fa a meno del supporto del 49%. Un gruppo dirigente adeguato sa fare delle diverse opinioni un punto di forza, non di discriminazione. Il voto alla lista 2 “Professione e Partecipazione” sarebbe per noi, non la prenotazione di qualche poltrona, ma un impegno concreto, serio e coerente, nell’interesse di tutti noi, che svolgiamo questo lavoro con autentica passione.