Un promotore sottrae 100mila euro ai clienti, poi confessa tutto: radiato

RADIAZIONE – Un altro promotore è stato radiato dall’Albo con una delibera Consob datata 2 luglio 2015 ma pubblicata solo lo scorso 11 settembre sul bollettino online della Commissione. Si tratta di Lorenzo Melchior, nato a Udine nel 1971 e iscritto al registro dal 1998. Il promotore era già stato sospeso in via cautelare dall’esercizio dall’attività di promotore finanziario per sessanta giorni a inizio 2014 a causa delle diverse irregolarità commesse. Le prime segnalazioni a suo carico sono arrivate da Allianz Bank Financial Advisors, che a fine 2013 aveva comunicato il recesso per giusta causa nei confronti di Melchior a causa dei suoi comportamenti anomali.

COME FUNZIONAVA LA TRUFFA
– A seguito di alcune verifiche che hanno portato alla luce le irregolarità, lo stesso Melchior ha ammesso di aver ricevuto 6 assegni da alcuni clienti per 100.000 euro complessivi: nel dettaglio, i clienti consegnavano assegni pre-firmati senza intestazione al promotore, il quale avrebbe dovuto impiegarli in prodotti finanziari, già sottoscritti in precedenza dai clienti stessi. In realtà, Melchior ha spiegato di aver incassato gli assegni versandoli sul proprio conto corrente per soddisfare le sue esigenze personali (senza dar corso, pertanto, agli investimenti che gli stessi clienti volevano effettuare) con l’intenzione di restituire gli importi ai clienti non appena un immobile di proprietà di famiglia fosse stato venduto. Ha sottolineato però che i clienti coinvolti avevano un alto grado di liquidità e non avevano bisogni finanziari a breve.

LE CONTESTAZIONI – La Consob ha dunque contestato al promotore di aver acquisito la disponibilità di somme di pertinenza dei clienti, eseguito operazioni non autorizzate dai clienti, omesso di eseguire operazioni di investimento, comunicato informazioni ai clienti non rispondenti al vero e accettato mezzi di pagamento con caratteristiche difformi rispetto a quelli previsti dalla normativa vigente. Ritenendo accertate tutte le contestazioni, la Commissione ha optato per la radiazione dall’Albo.

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