Mps, c’è l’accordo con Nomura sul derivato Alexandria

L’ACCORDO Mps ha raggiunto un accordo transattivo con Nomura sull’operazione Alexandria: l’esborso effettivo a carico della banca italiana sarà di 359 milioni di euro, pari a un minor esborso di 440 milioni rispetto al pricing condiviso della transazione. Lo annuncia l’istituto senese in una nota, in cui si sottolinea che la chiusura anticipata della posizione complessiva (rappresentata da Btp, Long Term Repo, Interest Rate Swap e Liquidity Facility) avrebbe comportato un esborso di 799 milioni.

DETTAGLI
– In base all’accordo, Nomura consegnerà a Mps, a valori di mercato, un portafoglio composto prevalentemente da Btp in asset swap di durata finanziaria medio-lunga per circa 2,635 miliardi di valore nominale. La differenza tra il carry del vecchio portafoglio e quello nuovo è positiva per circa 40 milioni annui da oggi. L’impatto one-off a conto economico è negativo per Mps per circa 130 milioni (circa 88 milioni al netto delle imposte). Sotto il profilo patrimoniale, l’accordo determina, rispetto ai dati al 30 giugno 2015, un impatto stimato positivo di circa 70 bps in termini di common equity Basilea 3 full application e di circa 56 bps su base transitional. La chiusura del contenzioso “ci offre la possibilità di guardare avanti con maggiore tranquillità continuando l’attività di rafforzamento e rilancio della banca”, ha commentato l’a.d. Fabrizio Viola.

AGGREGAZIONE
– Il neo presidente della banca Massimo Tononi è intervenuto invece sul tema dell’aggregazione del Monte dei Paschi con un partner ancora da individuare, spiegando che l’orizzonte è quello del 2016. “Ci vuole tempo per realizzarla; sono operazioni complesse e lo sarebbero anche senza srep”, ha affermato, riferendosi alla valutazione prudenziale che la Bce sta facendo per tutte le banche vigilate e che Siena non avrebbe ancora ricevuto. Tononi, rispondendo alle domande nella sua prima conferenza stampa di presentazione, ha detto di non voler dare una gerarchia di potenziali partner, ne’ tracciare un profilo ideale. L’unico elemento che il manager tende ad escludere è un’aggregazione a tre.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: