DIVIDENDO IN CRESCITA – Dopo la pubblicazione dei dati dei primi nove mesi dell’anno chiusi in crescita, Mediolanum promette un fine d’anno sprint, che consentirà di staccare cedole più ricche. Lo ha detto l’amministratore delegato Massimo Doris in un’intervista a MF. “Le premesse ci sono. In nove mesi abbiamo raggiunto un utile di oltre 311 milioni rispetto ai 320 complessivi del 2014. Abbiamo già alzato l’anticipo di dividendo a 16 centesimi rispetto ai 15 dell’anno scorso e contiamo di aumentare anche il saldo finale.
ENTRO L’ANNO LA FUSIONE SPA CON LA BANCA – In merito invece alla fusione di Mediolanum in Banca Mediolanum, Doris ha detto che il processo sta proseguendo con l’obiettivo di chiudere la pratica entro l’anno. “Abbiamo avuto 54 mila richieste di recesso che rappresentano un’occasione d’acquisto visto che il prezzo fissato è di 6,6 euro rispetto a oltre 7 euro del titolo in Borsa. Per quanto, invece, il riassetto azionario con la probabile uscita di Fininvest, “saremmo pronti a prendere un altro 3-4%, ma c’è un ricorso pendente al Consiglio di Stato.