Mifid 2, cosa cambierà per sim e gestori

C’è tempo fino al 30 settembre per poter inviare le osservazioni in merito al documento di consultazione pubblicato da Mifid 2Consob il 31 luglio e contenente le modifiche al regolamento intermediari concernenti le procedure di autorizzazione delle sim e l’ingresso in Italia delle imprese di investimento Ue e la disciplina applicabile ai gestori in recepimento della Mifid 2. La pubblicazione del documento di consultazione è avvenuta dopo l’approvazione, da parte del consiglio dei ministri, del decreto legislativo che recepisce in Italia la direttiva europea, decreto apparso in Gazzetta Ufficiale il 25 agosto.

Il documento, spiega Consob, porta avanti “il processo di consultazione – avviato lo scorso 6 luglio con la pubblicazione del documento concernente le disposizioni per la protezione degli investitori e le competenze e conoscenze richieste al personale degli intermediari – connesso alla trasposizione, in alcune aree rimesse alla regolamentazione secondaria della Consob, della direttiva 2014/65/UE (Mifid 2) e delle connesse misure di esecuzione. Il documento che si sottopone alla consultazione contiene proposte di modifica concernenti i Libri I, II, IV e di introduzione di un nuovo Libro IV-bis. Ulteriori interventi di modifica”, aggiunge Consob, “formeranno oggetto di separati documenti di consultazione di prossima pubblicazione”.

Ora, un accenno alle modifiche. Quelle che l’autorità intende apportare ai Libri I e II del Regolamento Intermediari mirano a recepire la nuova disciplina di derivazione Mifid 2 concernente le procedure di autorizzazione delle sim e l’operatività in Italia delle imprese di investimento Ue. “Nel prevedere le opportune modifiche e integrazioni alla regolamentazione Consob”, spiega l’autorità, “si è tenuto conto anche della normativa europea di implementazione della Mifid 2 – i cosiddetti Rts e Its – tuttora in fase di perfezionamento, in materia di autorizzazione delle sim nonché di operatività transfrontaliera da parte delle stesse sim nei Paesi Ue e da parte delle imprese di investimento Ue sul territorio italiano”.

Relativamente ai gestori collettivi, “la disciplina che si intende sottoporre alla consultazione del mercato con il presente documento concerne, da un lato, l’individuazione delle disposizioni di derivazione Mifid 2 applicabili agli oicr che svolgono l’attività di commercializzazione di oicr propri o di terzi e, dall’altro, l’individuazione dei requisiti organizzativi e procedurali gravanti sui gestori che prestano servizi e attività di investimento”. Le osservazioni al documento di consultazione dovranno pervenire entro il 30 settembre 2017 online per il tramite del Sipe – Sistema integrato per l’esterno, oppure all’indirizzo Consob-Divisione Strategie Regolamentari, via G. B. Martini 3, 00198 Roma. Qui il documento di consultazione.

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