Bufi: “La nostra competenza al fianco dei risparmiatori”

LETTERA APERTA – Una lettera aperta dell’Anasf, l’associazione nazionale dei promotori finanziari, indirizzata ai risparmiatori e ai promotori e consulenti finanziari, è stata pubblicata oggi sul quotidiano La Repubblica. “La nostra associazione rappresenta da quarant’anni i professionisti che quotidianamente seguono i risparmiatori italiani, con l’obiettivo di assisterli nelle scelte di investimento, finalizzate alla ricerca di una migliore qualità della vita, rispondendo ai loro bisogni con attenzione, sensibilità e competenza. Da questa esperienza traiamo la convinzione che la reale tutela del risparmio richieda innanzitutto grande senso di responsabilità da parte di tutti gli operatori, anche e in particolare di quelli, come i promotori e i consulenti finanziaria, estranei all’ennesima vicenda di risparmio tradito, come quella relativa a Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e CariFerrara”.

COMPETENZE A DISPOSIZIONE – “Proprio per questo Anasf, in rappresentanza del mondo della consulenza finanziaria, intende mettere a disposizione la competenza e l’esperienza dei propri associati a favore dei risparmiatori coinvolti nello scandalo e, in prospettiva, prer quanto dovesse eventualmente emergere nel prossimo futuro, dalle conseguenze dell’applicazione, anche nel nostro Paese, della norma europea sul bail-in”, prosegue la lettera. “Lavoreremo fianco a fianco non solo dei nostri clienti risparmiatori, ma anche in piena collaborazione con il legislatore, le autorità competenti e gli intermediari, con l’obiettivo di favorire la massima trasparenza dei mercati, per quanto di nostra competenza, con regole chiare e uguali per tutti, contribuendo a far crescere la conoscenza, da parte del pubblico degli investitori, di strumenti, mercati e regole”.

DIFFONDERE UNA CULTURA FINANZIARIA – “Parimenti proseguiremo sulla strada di una convinta azione presso le famiglie e le imprese per diffondere una cultura finanziaria all’altezza di un paese moderno, in un contesto nel quale Anasf ha già sviluppato da anni importanti iniziative rivolte soprattutto all’ambito scolastico, come pure a quello della popolazione adulta. L’azione più efficace in questa direzione, oltre a incidere sui livelli di alfabetizzazione finanziaria, dovrà consentire ai risparmiatori non tanto di sviluppare le capacità tecninche, quanto di saper riconoscere gli operatori qualificati sul mercato”, si legge inoltre nella lettera. “E’ importante ricordare che, già a partire dal 2005 e in coerenza con quanto affermiamo, in un’altra fase critcaa per il mondo del risparmio la nostra associazione presentò la Carta dei diritti dei risparmiatori, sviluppando un codice deontologico finalizzato a realizzare un mercato ben regolato, con la previsione della correttezza e professionalità degli operatori, per la consapevolezza delle decisioni di investimento da parte dei risparmiatori e per l’assistenza nel tempo dei medesimi. La Carta è ancora oggi valida e attuale, e l’associazione continuerà a portarla all’attenzione del mercato in tutte le forme e i luoghi possibili”.

INIZIATIVE DI AMPIO RESPIRO – “Nei prossimi mesi Anasf intende attivare altre iniziative di ampio respiro per promuovere le buone pratiche di un’adeguata attività di consulenza ai risparmiatori e per la diffusione dell’educazione finanziaria presso il pubblico degli investitori, valorizzando il ruolo della consulenza finanziaria in Italia e le figure degli operatori qualificati che ad essa si richiamano”, conclude la missiva.

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