Snapchat vuole vendere etf

IDEA ROBO-ADVISOR – I social media continuano a insidiare le società dell’asset management proponendo servizi che mirano alla vendita di strumenti finanziari come gli etf, intercettando quella fascia di clientela dei cosiddetti millennials. Secondo quanto riporta Reuters, anche Snapchat – nella quale recentemente Fidelity Investments ha ridotto la sua quota di partecipazione (qui la notizia) – starebbe pensando di sviluppare un servizio di robo-advisory, che permette di costruire dei portafogli d’investimenti tramite algoritmi. In questo modo basterebbe un click direttamente dal proprio smartphone per comprare prodotti finanziari.

OBIETTIVO CLIENTELA – Le piattaforme di social media hanno il vantaggio rispetto alle società di consulenza finanziaria è quella di avere già una massa considerevole di clientela. Snapchat, per esempio, vanta 100 milioni di account attivi ogni giorno, mentre anche start up come Betterment si sono dovuti costruire un’utenza. Una prima generazione di social media robo-advisor, secondo le fonti dell’agenzia di stampa, fornirebbero l’accesso agli etf.

IL TREND IN ATTO – Sebbene Snapchat abbia rifiutato di commentare l’indiscrezione, anche altri social media come Twitter potrebbero avvicinarsi ai mercati finanziari per sviluppare servizi simili. I risultati di piattaforme di robo-advisor come Betterment e Wealthfront sono la prova del nuovo trend che sta dominando il settore. Gli asset di Betterment sono saliti del 172% negli ultimi 12 mesi e la società ora gestisce oltre 3 miliardi di dollari per circa 130mila clienti (qui la notizia). Poco meno, circa 2,5 miliardi di dollari, gestisce invece Wealthfront, le cui attività hanno registrato un aumento del 150% dalla metà del 2014.

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