Promotori, training class: mettetevi alla prova con il diritto di opzione

RISPOSTA “C”– La risposta esatta alla domanda pubblicata venerdì, a proposito della strategia di esecuzione degli ordini, era quella contraddistinta dalla lettera C. La riproponiamo qui di seguito.

Ai sensi dell’articolo 47 della delibera CONSOB 16190, in materia di best execution, è possibile per un intermediario apportare modifiche alla strategia di esecuzione degli ordini precedentemente adottata?

A: Sì, anche senza darne comunicazione al cliente
B: No, poiché i cambiamenti di strategia di esecuzione degli ordini potrebbe far sorgere conflitti di interesse con i clienti
C: Sì, poiché la strategia di esecuzione degli ordini è soggetta a verifiche periodiche
D: No, i cambiamenti di strategia di esecuzione degli ordini non sono possibili se non previa autorizzazione da parte della CONSOB

NUOVO QUESITO – La domanda di oggi nell’ambito della nostra training class dedicata alla formazione dei promotori finanziari riguarda il diritto di opzione. Mettetevi alla prova e tornate domani a verificare la risposta.

Se il diritto di opzione ha un prezzo di mercato superiore alla sua parità teorica:

A: non è conveniente esercitare il diritto di prelazione: per il socio è preferibile vendere il diritto e comprare l’azione direttamente sul mercato
B: è più conveniente per il socio esercitare il diritto di prelazione che comprare l’azione sul mercato
C: per il non socio è più conveniente acquistare il diritto di opzione ed esercitarlo che comprare l’azione sul mercato
D: la parità teorica ha un valore negativo

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