Ennio Doris: “Il patrimonio più grande è la stima dei clienti”

TUTELARE LA STIMA DEI CLIENTI – “Il patrimonio più grande da tutelare è la stima dei clienti”. Così Ennio Doris, fondatore di Mediolanum, in un’intervista a Il Giornale ha commentato la vicenda del salvataggio di Banca Etruria, Marche, CariFe e CariChieti. Secondo Doris sarebbe opportuno alzare la capienza del fondo di solidarietà, in modo da poter risarcire tutti gli obbligazionisti coinvolti: “I risparmiatori devono imparare a selezionare la banca cui si affidano. Se questo processo avverrà, sopravviveranno solo le banche più solide, è inevitabile che il cliente scelga sempre di più”.

SERVIVA UN BAIL IN GRADUALE – A proposito del bail-in, il numero uno di Mediolanum ha dichiarato: “Un passaggio epocale come quello poteva essere recepito in poche ore solo da un addetto ai lavori, cosa invece impossibile per la gran parte di risparmiatori. Molti affermano che chi ha sottoscritto le obbligazioni subordinate avrebbe dovuto conoscere i rischi. Io non sono d’accordo perché per le famiglie il termine banca è sempre stato sinonimo di sicurezza”. Secondo Doris “il bail-in è stato pensato per non far pesare le crisi bancarie sui contribuenti, ma anche la prima ipotesi di intervento, che l’Europa ha bocciato, nella sostanza rispettava la legge. Bruxelles ha autorizzato aiuti di Stato veri sia in Portogallo per 1,7 miliardi, sia in Germania per 3 miliardi. Davvero non capisco questa disparità di trattamento, se si fosse adottato in modo graduale il bail-in avremmo evitato molti problemi”.

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