Doris (B. Mediolanum) a Consulentia 2016: “Salva-banche? Andava gestito meglio”

IL SALVA BANCHE – Decreto Salva-banche? “Di fronte a quello che è accaduto, non si può dire che la vicenda sia stata gestita nel migliore dei modi. A partire dal nome: salva banche. È stato prima di tutto un salva- risparmiatori. È vero che le obbligazioni subordinate sono più rischiose rispetto alle obbligazioni tradizionali, cosiddette senior, ma è vero anche che non tutti erano a conoscenza del livello di rischiosità”. Lo ha detto Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, a margine dell’evento ConsulenTia 2016, che si è tenuto in questi giorni a Roma, commentando il recente intervento del governo a sostegno delle 4 banche fallite (Banca Marche, Etruria, Cariferrara e CariChieti).

GLI ALTRI TEMI – Focus anche sulla prossima introduzione della Mifid 2 e sul recente passaggio di denominazione da promotore a consulente finanziario che, secondo Doris, garantiranno “una maggiore trasparenza al mercato del risparmio gestito, andando a premiare chi ha a cuore l’interesse del proprio cliente”. Prospettive positive anche sulla raccolta netta totale dell’industria dell’asset management “che dovrebbe crescere anche quest’anno” sui livelli record dell’anno scorso, anche se “il comparto del gestito potrebbe risentire dell’andamento negativo dei mercati di inizio anno”. Ultimo accenno sui progetti di Banca Mediolanum che “continuerà a investire sulla tecnologia per servire al meglio la clientela e i family banker”. Inoltre, “siamo impegnati a rendere l’istituto sempre più solido a livello patrimoniale”, ha concluso Doris.

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