IWBank, primo anno ok: utile netto a 3,9 milioni

ONERI DI FUSIONE – Il primo anno di attività di IW Bank, nata dalla fusione per incorporazione della società IW Bank S.p.A. in UBI Banca Private Investment S.p.A., si è chiuso con un utile lordo normalizzato pari a circa 8,5 milioni di euro, incluso il contributo di circa 0,8 milioni di euro dato al Fondo di Risoluzione e al Deposit Guarantee Scheme, mentre l’utile netto normalizzato è stato pari a circa 3,9 milioni di euro. In termini contabili la banca ha sostenuto una perdita pari a circa 4,3 milioni di euro nell’esercizio 2015, interamente imputabile alla contabilizzazione di oneri di fusione per 10,8 milioni lordi (7,2 milioni netti).

CRESCE IL NUMERO DEI CONSULENTI – l numero complessivo dei consulenti finanziari, abilitati all’offerta fuori sede, è passato dalle 727 unità di inizio anno alle 824 unità al 31 dicembre 2015, segnando un incremento netto pari a 97 unità. In dettaglio, sono presenti 437 consulenti finanziari nell’area Centro Nord, 359 consulenti finanziari nell’area Centro Sud, 24 wealth manager e 4 consulenti finanziari appartenenti all’area Trading e mercati. Il reclutamento di nuovi consulenti finanziari rappresenta uno degli obiettivi primari del piano strategico della nuova Banca che mira all’inserimento di consulenti finanziari di esperienza e consolidata competenza, mantenendo l’elevato standard di servizio da sempre offerto alla clientela. È inoltre previsto l’inserimento di risorse più giovani di qualità che si sono affacciate più recentemente alla professione di consulente finanziario.

UN ANNO IMPORTANTE – “Il 2015 è un anno molto importante per IWBank Private Investments”, afferma Andrea Pennacchia, direttore generale di IWBank Private Investments. “Siamo la banca del gruppo UBI Banca specializzata nella gestione degli investimenti di individui e famiglie con l’obiettivo di diventare leader di mercato nella gestione, in particolare, della clientela affluent. Le voci di costo non ricorrenti oggetto di normalizzazione incidono sull’utile lordo per euro 12,3 milioni e, considerando anche gli effetti fiscali, sull’utile netto per euro 8,2 milioni. Con il supporto dei consulenti finanziari per lo sviluppo della gestione del risparmio e degli investimenti, la società avrà l’obiettivo di rappresentare la banca principale della propria clientela, orientata al futuro, solida e affidabile in grado di offrire ai clienti servizi dedicati ed evoluti, per i quali ci sarà la possibilità di usufruire, oltre all’offerta caratteristica online, dei servizi offerti dalla rete dei consulenti finanziari e dei servizi di fisicità offerti da un numero limitato di filiali, dagli ATM evoluti presso i punti vendita dei consulenti finanziari e dalle filiali del gruppo UBI Banca”.

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