Amadori (Assonova): Enasarco, ecco perché diciamo ”Adesso Basta”

“ADESSO BASTA” – “La nostra è una scelta basata sul programma, secondo noi il più concreto e il più realmente aderente ai bisogni della categoria”. Con queste parole Alessio Amadori, presidente di Assonova, spiega le ragioni che hanno portato la sua associazione a sostenere la lista “Adesso Basta”, proposta da Federagenti in vista delle prime elezioni indette nella storia di Enasarco per il rinnovo dei vertici (qui la notizia precedente). Il “coming out” di Assonova è recente ed è avvenuto con una nota. Contattato da bluerating.com, Amadori va oltre le dichiarazioni ufficiali e spiega: “Era da tempo che, come associazione, stavamo prendendo in esame la questione della previdenza e dell’Enasarco. Abbiamo scelto la lista ‘Adesso Basta’ di Federagenti perché, a nostro avviso, tra tutte quelle che si sono presentate, ha un programma veramente concreto, con proposte di assoluta importanza dal nostro punto di vista”.
 
I PUNTI DEL PROGRAMMA – “Cito in particolare la portabilità dei contributi Enasarco (al momento non consentita, con il risultato che, se si versano contributi per meno dei 20 anni previsti, si perde quanto corrisposto, n.d.r.) nel caso in cui si perda il lavoro o si cambi professione”, continua Amadori. “Altro punto assolutamente peculiare è il sussidio di disoccupazione in caso di perdita del mandato non per giusta causa. Consideriamo quelli che riguardano la previdenza e l’assistenza degli associati temi cardine per la categoria. Assonova è un’associazione sostenuta dalla Fabi, che è l’organizzazione più rappresentativa nel mondo del credito e della finanza: abbiamo ritenuto indispensabile entrare in questo momento veramente storico dal momento che sono le prime elezioni di un ente di previdenza e di assistenza e, dunque, non potevamo non essere presenti in un momento in cui si va a parlare del destino previdenziale e assistenziale della categoria”.
 

LA STRATEGIA DI ASSONOVA – La presa di posizione di Assonova – che, secondo gli ultimi dati ufficiali comunicati, rappresenta oltre 5.000 consulenti finanziari iscritti al nascente Albo unico della consulenza – su Enasarco fa parte di una precisa strategia che, tiene a precisare Amadori, si ricollega al nuovo modello di banca presentato a Milano il 12 febbraio (qui la notizia) e alla proposta di un codice etico uniforme per la finanza e per il credito (qui il video con tutti i dettagli). Un’ottica strategica in cui rientrano anche Mifid 2, con i regolamenti che ne discenderanno, e lo stesso Albo unico della consulenza, in virtù degli oltre 5.000 consulenti finanziari rappresentati.

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