Reti, fondi e polizze trainano la raccolta

Business ancora col vento in poppa per le reti dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede. A luglio i professionisti che operano per le società che fanno parte del sistema di Assoreti hanno realizzato una raccolta netta pari a 3,9 miliardi di euro, superiore alle medie mensili realizzate sinora nel 2017 anche se un po’ in frenata rispetto ai 5,11 miliardi di giugno. Il 75% degli investimenti netti coinvolge i prodotti del risparmio gestito, sui quali confluiscono risorse per un valore complessivo di circa 3 miliardi, mentre il bilancio dei prodotti in regime amministrato è positivo per 962 milioni di euro.

La raccolta netta realizzata tramite le distribuzione diretta di quote di Oicr raggiunge 1,6 miliardi di euro: gli investimenti coinvolgono principalmente le gestioni collettive domiciliate all’estero, sulle quali confluiscono risorse nette per poco meno di 1,4 miliardi di euro.

Positivo, ma più contenuto, il saldo delle movimentazioni sugli Oicr di diritto italiano, con sottoscrizioni nette complessive per 236 milioni di euro. La raccolta netta realizzata nel settore assicurativo/previdenziale è pari a poco meno di 1,1 miliardi di euro: in cima alla scala di preferenza dei clienti delle reti si ritrovano le unit linked (571 milioni), seguite dai prodotti multi-ramo (316 milioni) e dalle polizze vita tradizionali (102 milioni). Positivo anche il bilancio mensile delle gestioni patrimoniali individuali, pari a 296 milioni di euro, con quasi il 79% degli investimenti netti  destinato alle gestioni patrimoniali in fondi. Il contributo mensile delle reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato su un ammontare pari a 2,8 miliardi di euro (19,8 miliardi di euro dall’inizio dell’anno).

La raccolta netta realizzata sui titoli in regime amministrato è positiva per 99 milioni di euro, con una preferenza dei clienti verso i titoli di Stato, gli exchange traded products e altri strumenti del mercato monetario. Prevalgono invece le vendite sui titoli azionari, sulle obbligazioni e sui certificates. Il saldo della liquidità è invece positivo per 863 milioni di euro.
Alla fine di luglio i clienti primi intestatari dei contratti sono saliti a a 3,971 milioni. Il numero di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti, è pari a 22.479 unità. Di questi, 22.169 professionisti risultano effettivamente operative (con portafoglio maggiore di 0).

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