Gruppo Mediolanum, una crescita su tutta la linea

ANNO RECORD Banca Mediolanum chiude un anno da record. Il consiglio di amministrazione, riunitosi a Basiglio, ha infatti approvato il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015 e i risultati economici consolidati del gruppo Mediolanum. I risultati del gruppo per l’esercizio 2015 si contraddistinguono per il significativo incremento anno su anno delle due voci di ricavo ricorrenti: le commissioni di gestione (grazie soprattutto alla forte raccolta netta nei fondi comuni) e il margine da interessi (grazie alla diminuzione nel costo della raccolta nonostante il calo nel rendimento degli attivi).

UTILI E MASSE –
Come riporta una nota della società, l’utile netto consolidato ha fatto segnare un record storico a 438,6 milioni di euro, in crescita del 37% rispetto al risultato del 2014. Il totale delle masse gestite e amministrate è salito a 70,68 miliardi, in crescita del 10% rispetto al 31 dicembre 2014. Il Common Equity Tier 1 Ratio (CET1) pro-forma al 31 dicembre 2015 è pari a 19,66%, uno dei più alti tra i gruppi bancari italiani. Per quanto riguarda, invece, i mercati esteri, l’utile netto è stato pari a 13 milioni di euro. In crescita anche le masse gestite e amministrate delle controllate bancarie estere che si sono attestate a 4,052 miliardi di euro, in crescita del 17% rispetto al 31 dicembre 2014.

RACCOLTA E PROMOTORI – Più nel dettaglio, l’anno scorso la raccolta netta è stata positiva per 4,663 miliardi di euro complessivi e per l’anno in corso, come ha spiegato Massimo Doris, è vista ancora in crescita (qui la notizia). Da sottolineare il dato di raccolta netta in fondi (che include quella realizzata attraverso le polizze Unit-Linked), che si è attestata a 4,687 miliardi di euro. Il numero di promotori finanziari al 31 dicembre 2015 è pari a 4.387, il numero dei clienti a circa 1.129.000, in crescita del 4% rispetto al 2014. I conti correnti e di deposito al 31 dicembre 2015 hanno raggiunto un totale di circa 840.700 unità, con un incremento del 9% rispetto all’anno precedente.

DIVIDENDO INTEGRATO – Il consiglio ha, infine, deliberato di proporre all’Assemblea dei soci un dividendo relativo all’utile 2015 di 14 centesimi per azione, al lordo delle eventuali ritenute di legge. Il dividendo sarà distribuito a partire dal 20 aprile 2016, con stacco cedola il 18 aprile 2016. Si ricorda, infine, che, con efficacia dal 30 dicembre 2015, Banca Mediolanum S.p.A. ha incorporato la controllante Mediolanum S.p.A. Considerando l’acconto sul dividendo distribuito da quest’ultima a novembre 2015, pari a 16 centesimi per azione, il totale dei dividendi relativi all’esercizio 2015 ammonta a 30 centesimi per azione.

BANCA ESPERIA –
Per quanto riguarda Banca Esperia, infine, è stato registrato un utile netto di 6,6 milioni di euro, in aumento rispetto a 1,8 milioni di euro dell’esercizio precedente. Le masse amministrate in crescita dell’8% rispetto al 31 dicembre 2014, si sono attestate a 17,19 miliardi di euro (8,596 miliardi in quota a Mediolanum).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!