Banca Mediolanum, raccolta in aumento e Cet1 verso il 20%

INIZIO ANNO IN CRESCITA – Mezzo miliardo di euro di raccolta in più a marzo e aumento dei nuovi clienti del 20% dopo la crescita del 52% di febbraio e del 20% a marzo. Sono i numeri esposti da Banca Mediolanum durante l’assemblea dei soci, che ha approvato il bilancio 2015. L’esercizio scorso si è chiuso con in utile netto consolidato di 438,6 milioni di euro (+37% sul 2014) e ai soci verrà distribuito un dividendo di 30 centesimi per azione.

PROGETTI DI ESPANZIONE – Il presidente di Banca Mediolanum, Ennio Doris, ha ribadito la volontà del gruppo di espandersi in Germania attraverso la società controllata Bankhaus August Lenz (che raggiungerà il pareggio di bilancio nel 2017) e grazie alla rete di family banker sul modello già sperimentato in Spagna (e ovviamente anche in Italia). “Il mercato tedesco sta cambiando e si stanno aprendo spazi interessanti”, ha detto Doris, , ritenendo che la crisi bancaria riguarderà anche la Germania dove ci sono molte piccole banche con un sistema di costi inefficiente.

ANCORA PIU’ SOLIDI- L’amministratore delegato di Banca Mediolanum, Massimo Doris, invece, ha dichiarato la volontà di avere un dividendo uguale o superiore a 30 centesimi di euro per azione anche nel 2016, fissando pure l’obiettivo di portare il Cet1 (common equity tier 1) del gruppo, cioè il coefficiente che misura la solidità patrimoniale di un istituto di credito, dall’attuale 19,66% a oltre il 20%.

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