Azimut, promosso Martini

PIOGGIA DI NOMINE Paolo Martini (nella foto) scala ancora posizioni al vertice di Azimut. Il già direttore commerciale diventa co-direttore generale del gruppo finanziario di via Cusani con ampie deleghe commerciali per lo sviluppo del business. E’ la nomina più cruciale tra le molte effettuate oggi nella prima riunione del nuovo Consiglio di amministrazione, tenutasi a conclusione dell’assemblea degli azionisti. Nuovo cda che ha confermato il presidente Pietro Giuliani come amministratore delegato ad interim (in attesa dell’individuazione, prevista entro l’estate, del nuovo amministratore delegato). Per continuare a seguire la crescita e i nuovi progetti del gruppo è stata quindi definita la seguente governance societaria con la nomina appunto di Martini e di: un co-amministratore delegato nella persona di Marco Malcontenti; un co-amministratore delegato nella persona di Paola Antonella Mungo che ricoprirà dal secondo esercizio (nel 2017. N.d.g.) la carica di vice presidente non esecutivo; un comitato per il controllo interno composto da tre amministratori di cui due indipendenti, nelle persone di Antonio Andrea Monari e Raffaella Pagani, e un non esecutivo, nella persona di Giampiero Gallizioli. E inoltre: un comitato per la remunerazione composto dai tre amministratori indipendenti nelle persone di Antonio Andrea Monari, Raffaella Pagani e Anna Maria Bortolotti
MARTINI FUTURO A.D. DI AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT – Ma tornando alla nomina di Martini, il presidente Giuliani ha svelato in una nota stampa che per il manager tanto apprezzato sono previste presto nuove sfide professionali.“Sottolineo con soddisfazione la nomina a co-direttore generale della holding di Paolo Martini; il rafforzamento del top management che da questo ne deriva ci serve per meglio affrontare le nuove sfide di una realtà che vuole mantenere e sviluppare la leadership in Italia, senza per questo rinunciare ad essere un asset manager internazionale. Come naturale conseguenza di questo, una volta ricevute le autorizzazioni mancanti e completato il processo di fusione tra la sim e la sgr, è mia intenzione proporre Martini come amministratore delegato della nuova società (Azimut Capital Management. N.d.g.) che integra le due anime di gestione e distribuzione (con oltre 85% degli aum intermediati, per un totale 1700 persone. N.d.g.). Paolo avrà come obbiettivo prioritario quello di continuare la forte crescita in Italia basandosi sulle tre linee di business: rete di consulenti finanziari, wealth management e istituzionali”. 

NESSUNA SOVRAPPOSIZIONE DI COMPITI E RUOLI – Giuliani, contattato nel pomeriggio da Bluerating.com, ha aggiunto a proposito di Martini che “Paolo cresce in due direzioni, come co-d.g. della holding, ruolo che non c’era, facendo un ulteriore passo avanti nella governance del gruppo e assumendo un compito chiave, attestato dalle deleghe commerciali e di sviluppo del business. E poi indicandolo come a.d. della più importante delle controllate, quella Azimut Capital management che sarà il risultato della fusione di Sgr e Sim, Martini diventa a tutti gli effetti un top manager del nostro gruppo”. Giuliani ha anche spiegato che il manager che assorbirà le sue funzioni di amministratore delegato della holding, in ottemperanza alle richieste di Banca d’Italia di non sommare il ruolo di presidente e di a.d., “non avrà sovrapposizioni con Martini, in quanto avrà altri settori di competenza, relativi all’attività estera del gruppo e allo sviluppo digitale dell’azienda”. Giuliani ha affermato anche che non è stata avviata la selezione del nuovo a.d. della holding ma ha assicurato che entro l’estate verrà individuato il candidato. Il presidente di Azimut ha anche chiarito il ruolo dell’altro co-a.d Malcontenti: “Marco continuerà ad avere il compito di Cfo del gruppo, cioè quale direttore finanziario e amministrativo. Inoltre continuerà a sovrintendere a IT e operations. Ricordo che in mia assenza Malcontenti dispone dei  miei stessi poteri di firma”.

MUNGO PRESTO VICE PRESIDENTE – Giuliani, nella nota stampa, ha anche commentato la nomina di Paola Mungo. “Sono lieto che Paola Mungo, che così tanto ha contribuito alla crescita e al successo del nostro gruppo, abbia confermato la propria disponibilità nel proseguire con la sua preziosa attività, seppur a fronte di una sua richiesta, da tempo manifestata, di un coinvolgimento a tendere non più così operativo nel gruppo, come in questi 15 anni di cui gli ultimi 9 anni da direttore generale. Accogliendo così questo suo desiderio, indipendente da qualunque iniziativa in esser), Mungo assumerà quindi il nuovo ruolo di co-amministratore delegato per ricoprire dalla seconda annualità l’incarico di vice-presidente non esecutivo della società. A lei va il mio ringraziamento e apprezzamento, anche a nome di tutto il Cda, per la disponibilità e professionalità dimostrata anche in questa circostanza”.

 

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