Pf Awards 2016, è di Fideuram ISPB la medaglia d’argento nella Consulenza previdenziale

Per lo spazio dedicato ai PF Awards 2016 in collaborazione con PF-Professione Finanza, il focus odierno è su Luca Lixi di Fideuram ISPB (nella foto), medaglia d’argento nella categoria Consulenza previdenziale.

LA SCELTA DELLA LIBERA PROFESSIONE – “Sono stato un bancario per quasi 8 anni. Ho scelto la libera professione, perché non ero più disposto a sacrificare la mia libertà per un pezzetto di sicurezza in più”, racconta Lixi. “Ho scelto la professione di consulente finanziario non solo perché sono appassionato e studioso di finanza, di investimenti e di marketing, ma perché sono convinto, per la mia specializzazione, di poter essere estremamente utile ad un target ben preciso di clienti. Ho scelto di specializzarmi sulla protezione finanziaria per imprenditori e libero professionisti proprio per questo motivo. Come potrei essere più rilevante per questo target preciso offrendo le stesse cose, nello stesso modo, a tutti i clienti indistintamente, come fanno le banche tradizione e i promotori generalisti?” Non volevo essere la copia della Copia della copia. Ho scelto quindi di differenziarmi e specializzarmi nelle diverse categorie, tra cui questa, consulenza previdenziale, perché non voglio che nessun mio cliente vada in pensione con 600 € al mese. Ho scelto di svolgere la professione a modo mio. Sono tra i pochi under 35 iscritti all’Albo e sono iscritto relativamente da poco (2 anni). Non è un paese e una professione per giovani, ma questo lo sappiamo. Mi sono accorto subito delle difficoltà e dei difetti che ha la professione, come gli strumenti obsoleti di acquisizione dei nuovi clienti (telefonate a freddo, lista parenti/amici, spam sui social network). C’è poi tanta diffidenza da parte degli investitori, spesso per esperienze negative passate, e scarsa comprensione da parte degli investitori su che cosa è un consulente finanziario, e a chi può essere utile, oltre all’analfabetismo finanziario che caratterizza gran parte degli investitori. Non è una critica o un’accusa, ma semplicemente una constatazione. L’italiano non sa nulla della gestione del suo denaro e preferisce “fidarsi” della banca sotto casa (e in tempi di bail-in bancario è una scelta suicida). Ho scelto di fondare il mio blog www. protezionefinanziaria.com e la mia comunità Facebook facebook.com/ protezionefinanziaria per risolvere tutti questi problemi. Per gli investitori, perché possono trovare informazioni gratuite, concetti profondi e di altissimo valore ma espressi in termini semplici, tanti spunti per iniziare a saperne di più su come gestire il proprio denaro ed evitare i maggiori rischi di investimento, anche senza diventare esperti di finanza”.

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