Brexit, UniCredit: “Restiamo in Uk”

CRESCITA DEL PIL A O NEL 2017 – “Abbiamo analizzato gli scenari post referendari da tempo e siamo pronti ad affrontare la volatilità. E’ troppo presto per fare delle previsioni per quanto riguarda gli impatti economici e finanziari a medio termine sul Regno Unito, Europa e nel resto del mondo. Tuttavia, per l’economia del Regno Unito nel 2017, ci aspettiamo una crescita del Pil intorno allo 0% in ribasso dalla stima del +2,1% pre-referendum”. Lo ha dichiarato a Radiocor Gianni Franco Papa, vicedirettore generale UniCredit e responsabile divisione Corporate & Investment Banking. Papa sottolinea che Unicredit “è impegnata a rimanere nel Regno Unito e l’esito del referendum non altera la nostra strategia di business. Siamo nel Regno Unito per sostenere l’attività della nostra ampia base di clientela corporate europea e questo rimarrà invariato a causa delle dimensioni e dell’importanza di questa economia. Siamo convinti che Londra rimarrà un centro finanziario mondiale grazie alle competenze uniche e alla qualità del pool di talenti” indica Papa, che aggiunge: “Ci vorrebbero degli anni per costruire un nuovo centro finanziario in Europa paragonabile a Londra. Di conseguenza non abbiamo piani per eventuali modifiche rilevanti nel prossimo futuro”.

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