SECONDA TRANCHE – I mercati finanziari sono ballerini dopo il referendum sulla Brexit ma la seconda tranche della privatizzazione di Poste Italiane va avanti lo stesso. Come riporta il quotidiano Mf, ieri è stato depositato dal governo, presso la Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato, la procedura che definisce le modalità e i criteri di vendita di una quota del 29,7% della società. Si tratta della seconda tranche della privatizzazione dopo la prima effettuata nel novembre scorso. L’obiettivo è concludere l’operazione entro fine anno. La prima tranche della privatizzazione (35% circa) è stata completata a ottobre. Poi, qualche settimana fa, il Tesoro ha conferito un’altra quota del 35% alla Cassa Depositi e Prestiti. Tirando le somme, con la seconda tranche della privatizzazione, le partecipazioni del Tesoro in Poste Italiane saranno dunque azzerate.