Assoreti, raccolta stabile a maggio

RACCOLTA STABILE – Nel mese di maggio, Assoreti ha rilevato una raccolta netta positiva pari a 2,6 miliardi di euro per le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede. Si tratta di un valore pressoché identico a quello del mese precedente anche investimenti netti sui prodotti del risparmio gestito si sono limitati a poco più di 1,2 miliardi di euro, con una flessione del 10,5% rispetto ad aprile. Di diverso tenore sono le cifre relative ai prodotti amministrati, che hanno registrato un saldo delle movimentazioni di circa 1,4 miliardi di euro, in crescita congiunturale del 9,9%. Le risorse destinate al comparto assicurativo/previdenziale (sempre a maggio) sono state a poco meno di 1,2 miliardi di euro con una prevalenza degli investimenti sulle polizze unit linked, che hanno registrato un flusso di premi netti per 684 milioni. Le risorse nette confluite sulle polizze vita tradizionali, invece, ammontano a 456 milioni di euro.

SALDO NEGATIVO – Negativo, invece, il saldo complessivo delle movimentazioni realizzate sugli Oicr (organismi di investimento collettivo del risparmio), che hanno registrato un saldo negativo per 106 milioni di euro. I disinvestimenti hanno coinvolto le gestioni collettive di diritto italiano e i fondi di fondi, esteri e italiani. La raccolta netta sugli altri Oicr di diritto estero, invece, è stata positiva per 27 milioni di euro. Le risorse destinate alle gestioni individuali ammontano a 166 milioni di euro, in flessione rispetto al mese precedente (-11,5%): la contrazione degli investimenti in Gpm (-28,6%) è solo in minima parte compensata dall’aumento di raccolta in Gpf (+3,8%). Il contributo mensile delle reti al sistema di Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si attesta sui 703 milioni di euro e rappresenta il 29,2% della raccolta netta complessiva dell’intero sistema dei fondi (2,4 miliardi di euro).

3,7 MILIONI DI CLIENTI – La raccolta netta realizzata sui titoli in regime amministrato è positiva per 788 milioni di euro (+7,3% rispetto ad aprile). I dati, per i quali si dispone della ripartizione per macro tipologia, evidenziano la prevalenza degli acquisti sui titoli di debito (923 milioni) e sugli strumenti del mercato monetario (119 milioni), mentre è ancora negativo il bilancio sui titoli azionari (-335 milioni). A maggio, l’apporto di liquidità è positivo per 597 milioni di euro, in aumento del 13,5% rispetto ad aprile. A fine mese i clienti primi intestatari dei contratti salgono a 3,7 milioni circa. Il numero di cosulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede che rientrano nell’indagine dell’Assoreti è pari a 22.741 unità. Di questi, 22.117 unità risultano effettivamente operative.

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