Consulenti, ecco la lezione di Pokémon Go

L’applicazione del momento è Pokémon Go, un gioco basato sulla realtà aumentata e sulla geolocalizzazione nel quale è possibile catturare i famosi Pokémon con il proprio smartphone. Un vero e proprio boom di download a livello globale, che ha messo sotto i riflettori la cosiddetta tecnologia della “gamification”, cioè l’utilizzo delle meccaniche e dinamiche dei giochi come livelli, punti o premi, in contesti esterni al gioco per creare più interesse o risolvere problemi. Una pratica che potrebbe essere una risorsa anche per le società che puntano a fidelizzare il cliente nella pianificazione finanziaria.

Avvicinano la clientela
I giochi impiegano tattiche per “modellare positivamente i comportamenti dei clienti, per migliorare i modelli di risparmio e le decisioni di investimento”, ha spiegato Corey Limmer, senior research associate di Corporate Insight e convinto sostenitore della gamification nel settore dei servizi finanziari. La finanza è per molti un argomento noioso e difficile e questa tecnologia potrebbe essere la soluzione
per avvicinare maggiormente la clientela. Qualche esempio? Finance Logix di recente ha creato Finance.Fit, un’app mobile basata sul ragiungimento degli obiettivi per i clienti dei consulenti, che calcola i compromessi delle varie decisioni finanziarie, ad esempio come un viaggio può influenzare l’acquisto di un’auto.La stessa società americana ha lanciato anche Retire.Fit, un’app focalizzata sui piani di pensionamento.

La finanza diventa ludica

Anche se la gamification è un concetto che sta cominciando solo ora a emergere (più negli Stati Uniti che in Italia), gli esperti dicono che è un metodo naturale per i consulenti di interagire con i loro clienti. Tali applicazioni possono mantenere i clienti focalizzati sulle loro finanze, utilizzando un sistema di ricompense e trasformando difficili situazioni di denaro in un’esperienza ludica vera e propria. Per esempio, MassMutual, compagnia assicurativa statunitense, ha creato un videogame mobile chiamato Futurejet per convincere la gente a pensare alla creazione del patrimonio in termini più ampi. Nel gioco, gli utenti controllano astronauti che hanno bisogno di salvare una città. L’applicazione non si concentra su piani pensionistici, ma allude in generale al metodo di risparmio per il futuro. I consulenti potrebbero permettere ai clienti di guadagnare punti grazie all’apprendimento di contenuti educativi, per poi applicarli all’aumento dei loro risparmi e al ribilanciamento dei portafogli. Ogni volta che il cliente prende una decisione a livello finanziario, otterrà un feedback su come questa scelta influirà sugli obiettivi di lungo termine. Un esempio? Se si decide di prendere 100mila euro dal proprio conto, il punteggio del cliente scenderà e potrà risalire solo nel caso si aumenti l’età pensionabile. Lo score online aiuterebbe così a responsabilizzare il cliente.

Millennials aperti

Le app di gamification ovviamente non sono per tutti e i consulenti troveranno il cliente a cui non interessa questa tecnica. Ma averla come opzione può essere un potente strumento per attrarre anche quella fascia di clientela giovane dei Millennials. Insomma il modello “faccio quello che mi dice il mio consulente” è profondamente cambiato verso un approccio più consapevole, interattivo e a lungo termine.

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