Banche, l’era dei chatbot è (quasi) realtà

LA TECNOLOGIA CHATBOT – Comprare vestiti o prestare denaro attraverso Whatsapp, gestire il proprio account bancario o fare trading azionario su Messenger. Pratiche che tra pochi mesi potrebbero diventare parte della vita quotidiana di molti. Il tutto grazie ai chatbot (tecnologia basata sull’intelligenza artificiale e integrata nella svariate applicazioni di messaggistica istantanea che usiamo per comunicare) che possono aiutare a gestire al meglio le nostre finanze, e non solo, grazie appunto all’interazione con un sotfware.

GESTIRE IL PROPRIO ACCOUNT BANCARIO –
Di recente per esempio la startup Kasisto (nota per aver contribuito alla creazione di Siri, l’assistente digitale vocale incorporato negli iPhone di ultima generazione) ha sviluppato MyKai, un bot che aiuta a gestire il proprio account bancario fornendo in modo semplice informazioni sulle spese quotidiane oltre che a consentire transazioni di denaro. L’idea alla base di questa tecnologia insomma è che presto si potrà utilizzare Messenger, Telegram e Skype non solo per comunicare con i nostri amici e parenti, ma con tutti i servizi Internet. Qualche esempio? Chiamare Uber, prenotare voli aerei e appunto controllare i nostri conti bancari.

TRADING SU FACEBOOK – Anche American Express sta scommettendo sui chatbot. E lo sta facendo in partnership con Facebook: i clienti del colosso dei pagamenti potranno registrarsi al servizio per ricevere notifiche in tempo reale sui loro acquisti e informazioni relativi a tali acquisti attraverso appunto un bot Amex per Messenger. Un utente che acquista un biglietto aereo riceverà una notifica di acquisto in Messenger e insieme anche un utile promemoria su come accedere alla zona lounge all’aeroporto così come consigli sui ristoranti o avvisi per il prossimo viaggio. Sempre sulla piattaforma di messaggistica del social network di Mark Zuckerberg, un broker di Manchester, AJ Bell, sta per lanciare un servizio di trading che consentirà ai 131.000 clienti interagire con la piattaforma tramite un bot per poter acquistare e vendere azioni di Borsa.

IL FUTURO 2.0 –
Oltre a negoziare sui mercati finanziari gli utenti saranno in grado di accedere ai loro account, ricevere i costi di commissione, richiedere preventivi e dati di mercato. Insomma le prove su strada della tecnologia chatbot non mancano, nonostante il settore dell’intelligenza artificiale fatichi ancora a sviluppare prodotti ottimali. E oltre a una serie di problematiche legate allo sviluppo dei software – come per esempio nella precisione della risposte – è una tecnologia che ha ancora un tasso di diffusione basso. La sfida sarà anche quella di riuscire a radicarsi in maniera efficace nelle abitudini delle persone perché, è noto, l’inerzia è il maggiore ostacolo all’innovazione. Non resta che aspettare, forse poco.

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