Nozze Banca Generali-Fineco? Non è un errore

NOZZE IN VISTA? – All’indomani delle indiscrezioni di stampa che hanno ventilato l’ipotesi di una fusione tra FinecoBank e Banca Generali nell’ambito del riassetto delle partecipazioni di UniCredit, gli analisti si dividono. Come riferisce MF – Milano Finanza, per Banca Akros l’operazione è plausibile. “Ciò creerebbe il secondo maggiore gruppo di gestione finanziaria in Italia, senza tralasciare possibili sinergie in termini di prodotti e costi”. Equita ritiene invece la fusione “molto improbabile”, così come Mediobanca, che considera molto complessa l’integrazione tra due realtà così diverse.

CHI HA RAGIONE? – Nel dibattito tra possibilisti e scettici, nota MF, è importante il punto di vista da cui si guarda all’operazione. Se infatti è abbastanza chiaro che una simile operazione non cambierebbe molto per UniCredit, per tutto il settore del risparmio gestito è sempre più pressante l’imperativo di ridurre i costi. Perché con i rendimenti sottozero su circa la metà dei titoli investment grade, sottolinea il quotidiano, caricare ai clienti commissioni fra l’1 e il 2% diventa sempre più improponibile.

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