L’AUSPICIO – “Auspichiamo una soluzione italiana e a breve termine per Banca Marche, Banca Etruria, Cariferrara e Carichieti e ribadiamo che non accetteremo nessuna operazione di macelleria sociale”, ha dichiarato, secondo quanto riferisce MF, Lando Sileoni, segretario generale della Fabi, il sindacato di maggioranza dei bancari. “I lavoratori delle quattro banche hanno già pagato in termini di prepensionamenti e giornate di solidarietà. Non avalleremo mai acquisizioni che partano dal presupposto di un taglio del personale tramite licenziamenti”.