Consulenti finanziari, training class: mettetevi alla prova con l’attività del consulente finanziario

RISPOSTA “B”- La risposta esatta alla domanda pubblicata lunedì, a proposito dei cittadini residenti all’estero, era quella contraddistinta dalla lettera B. La riproponiamo qui di seguito.

Un cittadino italiano che sia residente all’estero, avendo soggiornato nel territorio della Repubblica Italiana, nel corso dell’anno, per 200 giorni non consecutivi, come viene considerato ai fini della residenza fiscale?

A: non residente perché è necessario soggiornare nel territorio dello Stato per un periodo continuativo di almeno 270 giorni
B: residente in Italia, perché ha soggiornato in Italia per la maggior parte del periodo di imposta
C: non residente in Italia, perché ha soggiornato in Italia complessivamente perla maggior parte del periodo d’imposta, ma solo considerando più periodi non consecutivi
D: residente in proporzione ai giorni di soggiorno in Italia durante l’anno considerato

NUOVO QUESITO – La domanda di oggi nell’ambito della nostra training class dedicata alla formazione dei consulenti finanziari riguarda l’attività del consulente finanziario. Mettetevi alla prova e tornate domani a verificare la risposta.

Il consulente finanziario:

A: verifica l’identità del cliente o del potenziale cliente, dopo averne raccolto le sottoscrizioni o le disposizioni
B: può ricevere dal cliente o dal potenziale cliente finanziamenti o compensi solo dietro autorizzazione del soggetto abilitato per conto del quale opera
C: verifica l’identità del cliente o del potenziale cliente, prima di raccoglierne le sottoscrizioni o le disposizioni
D: è tenuto a conservare ordinatamente per almeno cinque anni, nel luogo comunicato alla Consob copia dei contratti promossi per suo tramite

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