Kafka e l’albo dei consulenti autonomi, Locorotondo risponde a Bluerating

Riceviamo un commento a nome dott. Massimiliano LOCOROTONDO, in riferimento al pezzo Un signore e un albo dei consulenti che non esiste. In calce al commento trovate la nostra risposta.

Salve a tutti gli utenti di BLUERATING, salve signor Pietro,vorrei precisare le esatte circostanze delle ultime vicissitudini aventi ad oggetto la mia ” impropria” attribuzione di appartenenza “ALL’ALBO PROVVISORIO DEI CONSULENTI FINANZIARI AUTONOMI”. Nel precisare che sono un dottore in economia e commercio, esercito la professione di dottore consulente finanziario autonomo, con il massimo rispetto delle leggi, norme e regolamenti nonchè nell’ osservanza delle norme del codice deontologico,al fine di ottimizzare la mia professionalità a favore dei miei Clienti, mi sono imbattuto in una vicenda kafkiana. L’annosa vicenda della creazione della sezione AUTONOMI nell’ albo unico dei consulenti finanziari, ha indotto, in modo incolpevole ma subdolo, me ed altri miei colleghi, a ritenerci appartenenti al citato albo provvisorio dei consulenti finanziari autonomi; Avendo anche preso spunto da quanto era ed è indicato nel sito di OCF (CFR http://www.organismocf.it) il quale ridetto sito di quell’ordine indicava che con delibera n. 19548 del 17/03/2016 CONSOB è responsabile per le due categorie di consulenti finanziari, allo stato attuale sono iscritti solo gli altri, ovvero la categoria abilitata all’offerta fuori sede e non gli autonomi che avrebbero dovuto operare fino al 31/12/2017. Con successiva indicazione nel già citato sito, oggi è presente la seguente comunicazione: E’ possibile per coloro che svolgevano l’attività di consulenza in materia di investimenti prima del 2007 continuare a svolgere tale attività fino all’inizio dell’operatività del nuovo Albo?

Sì. Coloro che svolgevano l’attività di consulenza in materia di investimenti prima del 31 ottobre 2007 possono continuare a prestare tale attività fino al trasferimento ad OCF delle funzioni di vigilanza e di tenuta dell’albo relativamente alle nuove sezioni relative ai consulenti finanziari autonomi e alle società di consulenza finanziaria.

Si precisa che il trasferimento delle nuove funzioni è previsto entro il 31 ottobre 2018 per effetto dell’adozione di apposite delibere da parte della CONSOB e che, in assenza delle citate delibere della CONSOB, le nuove funzioni saranno esercitate da OCF a decorrere dal 1° dicembre 2018 (cfr. art. 13, comma 1-ter, decreto legge 16 ottobre 2017, n. 129 e art. 10, comma 3, decreto legislativo 3 agosto 2017, n. 129). In ragione di tutto ciò, provvederò a tutelare il mio buon nome nonchè la mia qualifica professionale e la buona fede che mi ha indotto incolpevolmente in errore anche per tutelare i miei clienti ed il mio operato. Certo di aver chiarito questa vicenda, colgo l’occasione per salutare affettuosamente tutti i miei amici e colleghi. Dott. Massimiliano Locorotondo

In seguito alla valutazione espressa dall’utente dott. Massimiliamo Locorotondo, ribadendo comunque ai lettori che non esiste alcun Albo provvisorio dei consulenti finanziari autonomi (come indicato anche da Consob), la redazione di Bluerating ha contattato Luca Mainò, portavoce del consiglio direttivo Nafop, per chiedergli una precisazione sull’iter di iscrizione alla sezione dei consulenti finanziari autonomi dell’albo dei consulenti finanziari “Se un consulente indipendente dovesse aver esercitato questa attività da prima del 31 ottobre 2007, non sarà iscritto d’ufficio, ma potrà iscriversi alla sezione degli autonomi senza necessità di effettuare la prova valutativa; tuttavia dovrà presentare una specifica richiesta di ammissione che fornisca contestualmente la prova di tale affermazione, ovvero dell’essere attivo da prima del 31 ottobre 2007, indicando la clientela e il fatturato di riferimento”.

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