Mossa (Banca Generali): “Obiettivo 70 miliardi di masse al 2021”

OBIETTIVO 70 MILIARDI – Settanta miliardi di masse amministrate entro il 2021: è l’obiettivo di Banca Generali, secondo quanto ha fatto sapere l’amministratore delegato, Gian Maria Mossa, in un’intervista a L’Economia del Corriere. Mossa ha sottolineato che il 2017 è stato “il miglior anno di sempre” con una raccolta che si è avvicinata ai 7 miliardi di euro, e che Banca Generali può contare su “tre caratteristiche non replicabili altrove: anzitutto – e lo dico con grande rispetto dei colleghi – i migliori talenti in tema di consulenza; poi una piattaforma digitale molto innovativa nei servizi legati alla tutela del patrimonio e infine un forte posizionamento nel private banking e nel wealth management, che in più può contare sulle sinergie in ambito assicurativo con una società leader come Generali”.

DIVISIONE PRIVATE – Il 2018 si è poi aperto con una novità significativa per Banca Generali sul fronte dell’organizzazione aziendale: “Nasce una divisione dedicata per i consulenti sopra i 50 milioni di euro, con focus sul wealth management e modello di servizio dedicato. Oggi sono circa 200 con oltre 17 miliardi di asset. La rete di private banker resta l’asse portante con oltre 30 miliardi di masse, mentre la divisione financial planner (8 miliardi) riguarda i profili più giovani, con portafogli in crescita, di questa professione”, ha spiegato Mossa. Sull’altra grande novità, l’introduzione della direttiva Mifid 2, Mossa ha poi precisato: “E’ un principio che sarà disruptive per tutto il settore e al quale tutti dovranno adeguarsi, soprattutto elevando il livello della propria offerta di consulenza. Ne beneficeranno le aziende di qualità ma soprattutto la clientela, che avrà un elemento in più per scegliere”.

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