IWBank Private Investments, masse in crescita nel 2017

MASSE SU – IWBank Private Investments, la banca del gruppo Ubi Banca specializzata nella gestione di investimenti di individui e famiglie, ha chiuso il 2017 con risultati che evidenziano forte dinamismo nell’implementazione dei piani di sviluppo del modello, che fa perno su un mix equilibrato tra tecnologie all’avanguardia e consulenza personalizzata offerta dalla rete di professionisti e banker. Il bilancio della società, approvato dal consiglio di amministrazione riunitosi sotto la presidenza dell’Ing. Massimo Capuano, riporta masse totali in crescita, pari a oltre 12,6 miliardi di euro (contro i 12,1 miliardi di fine 2016) e conferma indici patrimoniali di solidità tra i migliori del comparto bancario (Total Capital Ratio 20,08%; CET1 18,09%).

BENE LA PERFORMANCE DELLA RETE – Più nel dettaglio, nell’anno in esame, particolarmente premiante è stata la performance della rete dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, che ha registrato un incremento percentuale a doppia cifra sia delle masse gestite (+14% rispetto al 2016), salite a 9,9 miliardi, sia della raccolta netta dei consulenti finanziari (+11% vs. 2016), attestatasi a 793 milioni di euro (dati Assoreti). Risultati che riflettono la crescente capillarità della rete dei consulenti sul territorio, grazie a 58 nuovi ingressi di profili senior e adeguatamente patrimonializzati, che hanno portato a 758 il numero totale dei professionisti. Positivo anche il dato sul portafoglio medio, cresciuto in valore del 47% (rispetto a inizio 2015) e pari a € 13,1 milioni, che esprime un’accresciuta capacità dei Consulenti finanziari di IWBank Private Investments di instaurare solidi e stabili rapporti fiduciari con i clienti. Sul fronte tecnologico, l’impegno della Banca a concepire gli strumenti digitali quali fattori abilitanti del rapporto fra consulente e cliente si è tradotto nel 2017 nel raddoppio delle operazioni paperless effettuate in media su base mensile con relativo efficientamento dei processi operativi. In ambito Trading online, IWBank si conferma sul podio nella classifica Assosim per controvalori sul mercato azionario italiano, con una quota di mercato pari all’8,8%, pur in un contesto di bassa volatilità dei mercati finanziari (indice VIX ai livelli più bassi dal 1995) consolidando la propria vocazione specialistica in tale business, supportata da una continua ricerca di innovazione tecnologica e di nuovi servizi alla clientela, quali ad esempio la nuova App Trading+ recentemente premiata ai Fintech Age Awards 2017 come migliore app.

RISULTATO NETTO NEGATIVO – La banca chiude il 2017 con un risultato netto contabile negativo di 5,4 milioni di euro che, seppur in miglioramento del 21% rispetto al 2016, risente del perdurante andamento negativo del margine di interesse e di una maggiore incidenza degli oneri non ricorrenti. Il risultato economico netto normalizzato si presenta negativo per 3,4 milioni di euro, in miglioramento di circa il 47% rispetto all’esercizio precedente, grazie al contributo del margine commissionale in crescita del 10% e della contrazione degli oneri operativi del 14%. “Nel corso del 2017 – afferma Andrea Pennacchia, direttore generale di IWBank Private Investments – la Banca ha ulteriormente proseguito l’evoluzione del proprio modello di servizio puntando sempre di più sull’evoluzione dei servizi di consulenza, sulla formazione, sull’ampiezza e profondità della gamma di offerta in piattaforma aperta e sulla digitalizzazione operativa. I risultati commerciali confermano il valore di tale modello e tutto questo ci consente oggi di continuare ad affiancare i nostri clienti con professionalità, per aiutarli al meglio nelle loro scelte di investimento e di programmazione finanziaria e di approcciare con fiducia i nostri piani di crescita e sviluppo per il 2018.”

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