Credem, largo ai giovani e 250 nuove assunzioni

PIANO DI ASSUNZIONI – Credem punta ad assumere 250 persone entro la fine del 2018, di cui il 75% circa giovani, in linea con quanto realizzato nel corso del 2017. Il gruppo, inoltre, ha ottenuto per il terzo anno consecutivo la certificazione “Top Employer” assegnata alle aziende che offrono le migliori condizioni di lavoro. “Consideriamo da sempre le persone ed il loro benessere la chiave per realizzare risultati di eccellenza”, ha dichiarato Stefano Pilastri, direttore del personale di Credem. “Non a caso”, ha proseguito Pilastri, “abbiamo scelto come motto del progetto welfare del Gruppo la frase «Stare bene, lavorare bene». Dalle assunzioni, alle iniziative di work-life balance a quelle di sostegno al reddito con condizioni bancarie agevolate e convenzioni anche assicurative, dal supporto psicologico alla valorizzazione del tempo libero, in pochi anni il progetto dedicato al benessere delle persone che lavorano nel Gruppo si sta proponendo come best practice a livello italiano per la ricchezza e la varietà delle iniziative ed aver ottenuto per il terzo anno consecutivo la certificazione Top Employer ne è la conferma”, ha concluso Pilastri.

PROGETTO ASSUNZIONI 2018 – In particolare, Credem punta ad assumere entro fine 2018 circa 250 persone, di cui il 75% circa giovani. L’istituto ha inserito nel 2017 complessivamente 256 persone, di cui il 74% giovani, con una crescita dell’organico dello 0,8% a/a e del 5,5% in tre anni. Da inizio 2015 sono state invece circa 800 le assunzioni. A livello regionale, le posizioni aperte riguardano prevalentemente Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia. La ricerca è rivolta a diplomati e laureati in discipline economiche, scientifiche e giuridiche. Per quanto riguarda l’ambito commerciale, i neoassunti potranno diventare gestori di clientela privata e small business con una successiva crescita manageriale come direttore di filiale. All’interno della direzione centrale le persone inserite potranno ricoprire ruoli con responsabilità via via crescenti, sulla base di un percorso sviluppato secondo capacità ed attitudini personali. L’iter di selezione prevede inizialmente una videochiamata e successivamente una giornata di colloquio di gruppo. L’obiettivo sarà quello di valutare le attitudini dei candidati, le aspettative di carriera, le motivazioni e la coerenza di tutti questi elementi con i valori aziendali. In fase di selezione saranno privilegiati gli aspetti comportamentali, la conoscenza della lingua inglese, del mondo digitale e dei pacchetti di office automation, in linea con gli standard di innovazione tecnologica del Gruppo. Ogni ingresso in azienda prevede un progetto di on-boarding con comunicazioni e formazione personalizzate, oltre all’iniziale affiancamento ad un esperto per facilitare l’inserimento dei neo assunti. Il Gruppo ha sempre investito importanti risorse nella formazione e nella crescita professionale a tutti i livelli di carriera. Nel 2017 in particolare sono state erogate 41.300 giornate di formazione, in media quasi sette giorni a persona, sia tecnico-normativa sia sulle competenze soft, con un focus specifico per sostenere lo sviluppo personale e professionale (corsi sul coaching e sul self empowerment). Anche la job rotation riveste molta importanza nello sviluppo di competenze trasversali, nella formazione e motivazione delle persone. Negli ultimi quattro anni circa il 70% dei neoassunti ha ricoperto un ruolo diverso da quello con cui aveva iniziato il suo percorso professionale in Credem. Le candidature potranno essere inoltrate tramite il sito www.credem.it alla pagina “Lavora con noi”.

CERTIFICAZIONE TOP EMPLOYER  – Eccellenza nelle condizioni di lavoro offerte ai dipendenti, nelle politiche di formazione e sviluppo diffuse a tutti i livelli aziendali e nelle strategie di gestione delle persone. Sono questi gli elementi che hanno permesso al gruppo Credem di ottenere per il terzo anno consecutivo la certificazione Top Employer, assegnata da un’autorevole agenzia internazionale specializzata nella valutazione della qualità del posto di lavoro, dopo una analisi completa delle politiche e di tutti i processi aziendali legati alla gestione delle persone. Tale attestazione, riconosciuta alle aziende aderenti all’iniziativa di certificazione che raggiungono i più elevati standard nelle condizioni di lavoro dei dipendenti, conferma la centralità delle persone e del loro benessere nel progetto d’impresa del gruppo.

WELFARE AZIENDALE  – Anche nel 2017 è proseguito il progetto di welfare aziendale avviato nel 2015 con l’obiettivo di migliorare l’ambiente di lavoro e cogliere i bisogni delle persone per supportarle nel raggiungimento della loro performance. In particolare, nell’ambito salute e benessere è stato attivato il tour della prevenzione per le malattie oncologiche che consente al personale di usufruire di visite di prevenzione con esperti in materia su tutto il territorio nazionale a cui hanno partecipato più di 3 mila persone, circa un terzo dei dipendenti, che hanno aderito all’iniziativa per un totale di oltre 5.500 visite. Sono stati inoltre attivati programmi informativi e di supporto per la maternità e per i “caregiver” (chi presta assistenza a persone non autosufficienti). Nel dettaglio, relativamente alle iniziative di sostegno alla maternità, al fine di agevolare le fasi di allontanamento e rientro dall’attività lavorativa, è stato attivato un portale dedicato all’interno della intranet aziendale e sono state attivate attività di supporto tra cui l’invito alla partecipazione a focus group di settore e l’assegnazione di un bonus di 1.000 euro per ogni nuovo nato. Queste iniziative hanno portato a risultati eccellenti con un totale di aderenti al congedo parentale di 220 persone nel 2017 e un tasso di rientro che ha superato il 99% negli ultimi due anni. Sono state inoltre organizzate conferenze tematiche sulla genitorialità trasmesse anche in diretta streaming. Tra le iniziative per favorire l’equilibrio tra vita lavorativa e privata, è proseguita la diffusione dello smart working, una modalità di lavoro flessibile basata su tecnologie mobili come tablet, laptop e smartphone, che facilita l’equilibrio tra vita privata e professionale consentendo alle persone di gestire in modo più flessibile il proprio tempo, con ricadute positive sulla motivazione e sulle prestazioni. Il progetto, nato nel 2015, l’anno successivo è stato esteso a tutti i dipendenti le cui attività professionali non prevedono il contatto diretto con il cliente in filiale e nel 2017 ha visto un’ulteriore significativa diffusione con 630 persone che possono lavorare in remoto per un massimo di otto giorni al mese. Il premio welfare, erogato in base al raggiungimento di determinati obiettivi aziendali e di gruppo, ha visto una significativa implementazione nel 2017 con la creazione di un apposito portale in collaborazione con il provider di servizi di welfare Eudaimon che consente ai dipendenti beneficiari di poter spendere il proprio premio fruendo di diverse tipologie di servizi (rimborso spese per figli o anziani, voucher per viaggi e prestazioni di vario genere, buoni acquisto) con i conseguenti benefici fiscali previsti dalla normativa. Credem inoltre, nella convinzione che mettere le persone ed il loro benessere al centro della strategia d’impresa sia la soluzione vincente per crescere ed affrontare al meglio le sfide del futuro per qualsiasi azienda, ha siglato una partnership con Eudaimon, società leader in Italia nella consulenza in ambito welfare aziendale, per offrire alle imprese clienti della banca la medesima piattaforma utilizzata dal Gruppo per implementare e gestire i programmi di welfare aziendale interno.

 

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