Carichieti, è il momento della stangata

La Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti spa, in liquidazione coatta amministrativa, subisce ora l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti di esponenti aziendali e, a titolo di responsabile in solido, della medesima società per violazione dell’art. 21 del d.lgs. n. 58/1998 (che impone agli intermediari di dotarsi di procedure idonee ad assicurare il corretto svolgimento dei servizi di investimento e di comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza, per servire al meglio l’interesse dei clienti) e relative disposizioni di attuazione.

Le stesse sono frutto delle risultanze dell’attività di vigilanza informativa svolta nei confronti della banca da parte di Consob. E’ stata infatti accertata, sulla base delle risultanze istruttorie, la violazione contestata per avere la Banca omesso di dotarsi di procedure adeguate in materia di informativa alla clientela che ha concluso operazioni aventi ad oggetto obbligazioni subordinate della Banca sul mercato secondario. In particolare, le disposizioni dettate dall’intermediario non sono risultate idonee a consentire una corretta e ordinata veicolazione di elementi informativi alla clientela, in quanto estremamente generiche e non declinate operativamente.

Qui di seguito le sanzioni amministrative pecuniarie e i soggetti coinvolti:

  1. Codagnone Tito, Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 27 aprile 2012 al 6 marzo 2013, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 14.000,00;
  2. Falconio Mario, Consigliere di amministrazione dal 27 aprile 2012 al 17 marzo 2013 e Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 18 marzo 2013 al 5 settembre 2014, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 16.000,00;
  3. Di Marzio Giuseppe, Consigliere di amministrazione dal 27 aprile 2012 al 5 settembre 2014, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 16.000,00;
  4. Farina Vincenzo, Consigliere di amministrazione dal 27 aprile 2012 al 5 settembre 2014, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 16.000,00;
  5. Fusco Fabrizio, Consigliere di amministrazione dal 27 aprile 2012 al 5 settembre 2014, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 16.000,00;
  6. Martino Giuseppe, Consigliere di amministrazione dal 27 aprile 2012 al 5 settembre 2014, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 16.000,00;
  7. Melena Ennio, Consigliere di amministrazione dal 27 aprile 2012 al 5 settembre 2014, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 16.000,00;
  8. Nasuti Sebastiano, Consigliere di amministrazione dal 18 marzo 2013 al 5 settembre 2014, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 14.000,00;
  9. Angelozzi Giovanni, Presidente del Collegio Sindacale dal 27 aprile 2012 al 22 aprile 2013, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 14.000,00;
  10. Sargiacomo Massimo, Presidente del Collegio Sindacale dal 22 aprile 2013 al 5 settembre 2014, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 14.000,00;
  11. Iecco Angelo, componente del Collegio Sindacale dal 27 aprile 2012 al 22 aprile 2013, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 14.000,00;
  12. Raimondi Lucio, componente del Collegio Sindacale dal 27 aprile 2012 al 5 settembre 2014, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 16.000,00;
  13. Smargiassi Giovanni, componente del Collegio Sindacale dal 22 aprile 2013 al 5 settembre 2014, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 14.000,00;
  14. Sbrolli Roberto, Direttore Generale dal 27 aprile 2012 al 5 settembre 2014, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 16.000,00;
  15. Di Tizio Donato, Responsabile della Funzione Compliance dal 27 aprile 2012 al 5 settembre 2014, sanzione amministrativa pecuniaria di euro 10.000,00;

Il testo completo della delibera 20243 

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