I piccoli portafoglisti non piacciono? 4Timing Sim ha un’idea diversa

Una scelta in controtendenza rispetto a quelle di altre grandi reti, che penalizzano ed emarginano i piccoli portafoglisti, come evidenziato dalla vicenda Sanpaolo Invest denunciata dal sito di Bluerating (leggi qui): è quella di 4Timing Sim, che rafforza la sua struttura in Liguria con due nuovi ingressi, Alessandro Ameri e Matteo Olivieri, provenienti entrambi da Finanza&Futuro.  Ce ne parla Luca Mercogliano, head of marketing&communication e business relationship manager della società.

Questi due nuovi ingressi sono caratterizzati da un portafoglio medio di 8 milioni di euro, non il solito portafoglio a doppia cifra.

Vero. Anche se il modello di servizio del managed account – che permette al cliente di beneficiare della personalizzazione di una gestione dedicata e attiva, unitamente alla sicurezza di custodia del proprio patrimonio presso un primario istituto bancario – si è sviluppato in un settore di mercato particolarmente esclusivo e convenzionalmente dedicato ai grandi investitori (istituzionali e U-HNWI), le partnership che abbiamo instaurato con differenti banche depositarie, sia internazionali che nazionali, ci consentono di portare i benefici e l’operatività di questo modello di servizio non più soltanto verso un mercato di nicchia, ma anche verso una clientela di tipo affluent, che in molti casi compone una buona parte del portafoglio clienti gestito da un consulente ginanziario.

Quindi il vostro pubblico di riferimento è cambiato?

No, si è ampliato, consentendoci di aprire le porte ad una fascia di clientela normalmente esclusa da tali privilegi e, soprattutto, a tutti quei consulenti finanziari che, seppur in possesso di un portafoglio clienti assolutamente dignitoso, si trovano in una posizione di difficoltà interna dovuta a dinamiche di marginalità aziendale, in un sistema che presenta dei costi ingenti per il cliente e retrocede poco al cf. In termini di masse, infatti, dalla fine degli anni ’90 ad oggi l’asticella obiettivo per la sostenibilità della professione di consulente finanziario è stata continuamente spostata verso l’alto: da un break-even individuato intorno ai 5 miliardi di lire e una posizione di affermazione professionale sul mercato individuata intorno ai 10 miliardi, si è passati rispettivamente a 5 milioni e 10 milioni di euro. Oggi stiamo assistendo a un nuovo ritocco orientato verso i 15 milioni di euro, che alimenta la convulsa rincorsa verso una crescita continua delle masse in gestione, spesso non rivolta all’incremento della propria redditività personale, ma volta a mantenere la stessa redditività ante-modifica ed evitare la falce dei tagli aziendali verso i portafogli più piccoli. In 4Timing Sim il modello retributivo è basato su una distribuzione equa della redditività tra consulente e Sim, sia sulle management fee che sulle performance fee, in base a quanto definito con il cliente e prescindendo dagli strumenti utilizzati. Ciò consente, anche ai consulenti finanziari con portafogli di dimensioni minori, di ottimizzare la propria sostenibilità e allo stesso tempo di beneficiare di una crescita strutturata, dovuta all’attrattività che la trasparenza e l’efficienza dei modelli di gestione e di servizio indipendenti esercitano nei confronti della clientela.

Dopo Piemonte e Veneto, aggiungete una nuova bandierina in terra ligure.

In realtà siamo già attivi anche in Lombardia e centro-Italia. Il carattere fortemente indipendente di 4Timing, basato sui contenuti più che sugli strumenti, da sempre si interfaccia in maniera traversale verso tutti gli operatori del nostro settore, parlando un linguaggio condiviso da coloro che sono alla ricerca di un valore professionale aggiuntivo da poter condividere con il cliente, prescindendo dal colore della casacca o dalla forma della regione geografica di appartenenza. Questo perché siamo una società di consulenti finanziari che si basa su una mission ben identificata, che riguarda l’interpretazione e l’evoluzione della nostra figura professionale nel rapporto con i clienti. Un progetto che assume valore a livello nazionale e che come tale si sta sviluppando, grazie tutti i consulenti che ci stanno manifestando il loro interesse e portando la loro partecipazione.

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