Azimut, arriva il cedolone

Probabilmente uno degli elementi di maggiore interesse emerso dall’assemblea ordinaria dei soci di Azimut Holding S.p.A. (nella foto l’ad Sergio Albarelli), riunitasi in data 24 aprile 2018, è la conferma della super cedola da 2 euro per azione, sulla base del prezzo ufficiale registrato il 7 marzo 2018. Una notizia che farà felice gli azionisti, alla quale va aggiunta, come spunto di ulteriore interesse, l’approvazione del piano di compensi basato su strumenti finanziari. Ma andiamo con ordine.

L’Assemblea ha approvato senza modifiche il bilancio d’esercizio al 31/12/2017, approvato dal CdA in data 8 marzo 2018, che vede i seguenti dati:

  • Ricavi consolidati nel 2017 pari a 810,5 milioni di euro (rispetto a 705,7 milioni nel 2016)
  • Reddito operativo consolidato nel 2017 pari a 278,1 milioni di euro (rispetto a 205,3 milioni nel 2016)
  • Utile netto consolidato nel 2017 pari a 214,8 milioni di euro (rispetto a 172,7 milioni nel 2016)
  • Utile netto consolidato normalizzato(1) nel 2017 pari a 220,1 milioni (rispetto a € 172,7 milioni nel 2016)

L’utile netto della sola capogruppo Azimut Holding SpA è pari nel 2017 a 208,8 milioni di euro, in aumento rispetto ai 161,9 milioni registrati nel 2016.

L’Assemblea ha inoltre approvato la distribuzione di un dividendo di 2,00 euro per azione (pari ad un payout del 119%) al lordo delle ritenute di legge (rispetto a 1,00 euro  per azione del 2016). Il dividendo di sarà pagato per il 50% in contanti e per il rimanente 50% in azioni proprie detenute in portafoglio dalla società. Pertanto, ogni azionista riceverà (al lordo delle ritenute di legge) €1,00 in contanti (con pagamento a partire dal 23 maggio 2018, data stacco cedola 21 maggio 2018 e record date 22 maggio 2018), oltre all’assegnazione gratuita di azioni Azimut Holding in ragione di n. 1 azione ordinaria ogni 18 azioni ordinarie possedute (per un totale di n. 7.246.290 azioni). Le predette azioni gratuite (tutte detenute come azioni proprie in portafoglio della società) saranno assegnate previo stacco cedola in data 21 maggio 2018. I diritti frazionari risultanti dall’assegnazione delle azioni verranno monetizzati sulla base del prezzo ufficiale risultante dalle transazioni effettuate nell’ultimo giorno di mercato aperto precedente la data di stacco della cedola senza aggravio di spese, commissioni o altri oneri a carico degli azionisti. Sulla base del prezzo ufficiale dell’azione registrato il 7 marzo 2018, il dividendo complessivo corrisponde a ca. € 2,00 per azione.

Nomina Amministratore

L’Assemblea ha deliberato la nomina della dott.ssa Renata Ricotti in qualità di Amministratore indipendente. Si ricorda che con questa nomina il numero di amministratori indipendenti sale a 4, in linea con le previsioni del codice di autodisciplina e nel rispetto dell’equilibrio tra generi previsto dall’art 147-ter, primo comma ter TUF e D.Lgs 58/98.

Il curriculum vitae è stato messo a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la sede sociale, Borsa Italiana Spa e sul sito www.azimut-group.com.

Proposta di acquisto e disposizione di azioni proprie e deliberazioni conseguenti

L’Assemblea ha approvato* l’autorizzazione all’acquisto anche in più tranches fino ad un massimo di n. 28.000.000 di azioni ordinarie Azimut Holding S.p.A. pari al 19,55% dell’attuale capitale sociale, tenendo conto delle azioni già in portafoglio al momento dell’acquisto ad un prezzo minimo unitario non inferiore al valore contabile implicito dell’azione ordinaria Azimut Holding S.p.A. e massimo unitario non superiore a Euro 50.

Deliberazione sulle politiche di remunerazione. Relazione sulla remunerazione e deliberazione ai sensi dell’art. 123-ter, sesto comma, del D.Lgs. n. 58/98

L’Assemblea ha deliberato la politica della Società riguardante la remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche, nonché sulle procedure utilizzate per l’adozione e l’attuazione di tale politica. Inoltre, l’Assemblea ha espresso parere favorevole sulla proposta diretta ad aumentare il rapporto tra componente variabile e componente fissa della remunerazione fino ad un massimo di 2:1.

Piano di compensi basato su strumenti finanziari ai sensi dell’art. 114-bis del D. Lgs. n. 58/98 e deliberazioni conseguenti

L’Assemblea ha deliberato il piano compensi basato su strumenti finanziari destinati ai consulenti finanziari.

Proposta di adeguamento del corrispettivo della società di revisione e deliberazioni conseguenti

L’assemblea ha approvato la proposta di adeguamento del corrispettivo della società di revisione PriceWaterhouseCoopers S.p.A. da 70.000 euro a 140.000 euro.

Infine, a fronte di quanto già deliberato dall’Assemblea il 28 aprile 2016, sono subentrati in data odierna i nuovi Consiglieri Marco Mandelli e Ester Aldighieri, in sostituzione dei Consiglieri Gerardo Tribuzio e Susanna Cerini, sempre in rappresentanza dei consulenti finanziari del Gruppo (cfr comunicato stampa del 28/04/2016).

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