Julius Baer: buoni risultati e Private Banking in evidenza

Riportiamo il comunicato integrale del Gruppo, relativo ai risultati della Semestrale 2008.

Nonostante il difficile contesto di mercato, nel primo semestre 2008 il Gruppo Julius Baer ha conseguito un utile netto di CHF 510 milioni*, inferiore solo del 2% rispetto ai CHF 518 milioni del corrispondente periodo dell’anno precedente. L’utile per azione (EPS) è aumentato del 5% a CHF 2.45. A causa dell’apprezzamento del franco svizzero e della debolezza dei mercati azionari e obbligazionari, i patrimoni in gestione sono diminuiti a CHF 364 miliardi, con una flessione del 10% rispetto a fine 2007. L’afflusso netto di nuovi capitali per il Gruppo ha contribuito complessivamente per CHF 10 miliardi, con il Private Banking che ha attratto CHF 8 miliardi. Gli investimenti nella crescita futura sono continuati con successo, come testimoniano le ulteriori importanti assunzioni di collaboratori e l’apertura di nuove sedi. Grazie alla sua focalizzazione esclusiva sull’attività di gestione patrimoniale, Julius Baer non ha subito alcuna perdita collegata alla crisi creditizia e di liquidità.

«Il Gruppo Julius Baer è riuscito a trovare il giusto equilibrio tra la crescita continua dei nostri investimenti nel futuro, considerate le circostanze straordinariamente favorevoli per espandere la presenza globale di Banca Julius Baer, e la protezione della redditività del Gruppo. Anche se la debolezza dei mercati azionari e obbligazionari e la forza del franco svizzero hanno ridotto la nostra base patrimoniale con un impatto sui nostri risultati economici, Banca Julius Baer ha beneficiato della nostra strategia di pura gestione patrimoniale, come è evidenziato dai notevoli afflussi netti di nuovi capitali che siamo stati capaci di attrarre», sintetizza [p]Johannes A. de Gier[/p], CEO del Gruppo.

Equilibrio tra crescita e redditività in un contesto di mercato difficile

Al 30 giugno 2008 i patrimoni in gestione del Gruppo Julius Baer ammontavano a CHF 364 miliardi, con una flessione del 10% rispetto ai CHF 405 miliardi di fine 2007. L’afflusso netto di nuovi capitali per un totale di CHF 10 miliardi è stato più che controbilanciato dalla performance di mercato negativa (- CHF 32 miliardi) e da un effetto cambio sfavorevole (- CHF 19 miliardi). I patrimoni in custodia sono aumentati del 9% a CHF 75 miliardi.

Il risultato operativo è sceso del 2% rispetto al primo semestre 2007, a CHF 1.602 milioni. Per effetto dei diminuiti livelli patrimoniali e del rallentamento dell’operatività dei clienti, il risultato da operazioni in commissione e da prestazioni di servizi è diminuito del 9% a CHF 1.195 milioni. Il risultato da operazioni su interessi è cresciuto di CHF 53 milioni a CHF 221 milioni (+ 32%) a seguito dell’incremento dell’attività di prestito ai clienti privati, dell’aumento dei depositi e dell’ampliamento dei margini. Il risultato da operazioni di negoziazione è aumentato del 28% a CHF 178 milioni, principalmente per effetto delle operazioni in cambi.

I costi operativi, pari a CHF 949 milioni, sono scesi leggermente rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente (CHF 960 milioni), grazie anche a un effetto cambi positivo e nonostante i continui investimenti nella crescita. Le spese per il personale sono diminuite del 2% a CHF 673 milioni: l’impatto di una crescita dell’organico del 10% rispetto all’anno precedente (da 3.869 a 4.272 collaboratori) è stato compensato dalla diminuzione delle retribuzioni collegate alle performance e da un effetto cambi positivo. Le spese generali – comprese le rettifiche di valore, gli accantonamenti e le perdite – sono rimaste invariate a CHF 254 milioni, pur con la continua espansione dell’attività di Banca Julius Baer. Complessivamente, il cost/income ratio è aumentato leggermente al 58,5% rispetto al 57,5% del primo semestre 2007.

L’utile prima delle imposte ha registrato un decremento del 3% a CHF 653 milioni. Dopo la deduzione d’imposte per un importo di CHF 143 milioni, pari a un tax rate del 22%, l’utile netto ha raggiunto CHF 510 milioni*, inferiore solo del 2% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. A seguito dei programmi di riacquisto di azioni proprie, l’utile per azione (EPS) è aumentato del 5% a CHF 2.45. Nell’ambito dell’attuale programma di riacquisto di azioni proprie (2008–2010) fino a CHF 2 miliardi, al 22 luglio 2008 sono state riacquistate 1.565.000 azioni per un controvalore complessivo di CHF 112.4 milioni.

A fine giugno 2008 il totale di bilancio è sceso di CHF 3,3 miliardi a CHF 43,6 miliardi, principalmente per i minori livelli dei depositi dei clienti e dei volumi dei prodotti strutturati rispetto alla fine del 2007. Il capitale proprio è aumentato di CHF 160 milioni a CHF 6,6 miliardi e il capitale BRI tier 1 di CHF 313 milioni a CHF 2,3 miliardi. Con un quoziente BRI tier 1 del 13,8% secondo i criteri Basilea II (fine 2007: 12,9% secondo i criteri Basilea I), il Gruppo Julius Baer continua a godere di un’eccellente solidità finanziaria. Il return on equity (ROE) è salito al 28,8% rispetto al 27,9% del primo semestre 2007.


Banca Julius Baer continua ad attrarre notevoli flussi netti di nuovi capitali

Nel primo semestre 2008 i patrimoni in gestione nel segmento Banca Julius Baer ([a]Private Banking[/a] e Investment Products) sono diminuiti di CHF 12 miliardi a CHF 222 miliardi (- 5%). L’afflusso netto di nuovi capitali ha contribuito per ben CHF 12 miliardi, pari ad un tasso di crescita annualizzato del 10%, mentre le performance di mercato e valutarie hanno avuto un impatto negativo di CHF 24 miliardi. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il risultato operativo è migliorato del 3% a CHF 977 milioni e le spese operative sono salite del 9% a CHF 587 milioni per effetto dei continui investimenti nelle aree collegate ai front office. L’utile prima delle imposte di Banca Julius Baer è pertanto diminuito del 4% a CHF 390 milioni. I patrimoni in gestione della divisione Private Banking sono scesi del 5% a CHF 148 miliardi, nonostante un notevole afflusso di nuovi capitali per CHF 8 miliardi cui hanno contribuito tutte le regioni, ancora una volta con un ruolo importante da parte dei mercati di crescita, in particolare l’Asia. I patrimoni in gestione nella divisione Investment Products sono diminuiti del 5% a CHF 74 miliardi, con afflussi netti di nuovi capitali per CHF 3 miliardi.

Nel primo semestre 2008 i patrimoni in gestione del segmento Asset Management (GAM e Artio Global) sono diminuiti di CHF 29 miliardi a CHF 142 miliardi (-17%), principalmente per effetto dell’andamento sfavorevole dei mercati e dell’impatto valutario sui patrimoni in gestione in termini di franchi svizzeri, che hanno avuto un effetto combinato negativo di CHF 28 miliardi. A fine giugno 2008, GAM e Artio Global, l’attività statunitense di asset management per cui è previsto il lancio di un’IPO quando le condizioni di mercato lo consentiranno, avevano patrimoni in gestione rispettivamente per CHF 68 miliardi e CHF 74 miliardi. Artio Global continua ad attrarre nuovi flussi netti di capitali per importi rilevanti. In questo periodo particolarmente difficile per gli stili d’investimento con leva finanziaria degli hedge fund, GAM ha registrato un deflusso netto di capitali, riuscendo comunque a migliorare i suoi margini rispetto ai livelli del primo semestre 2007. Il risultato operativo del segmento è diminuito dell’8% a CHF 594 milioni a fronte di una discesa dei costi operativi del 13% a CHF 316 milioni. L’utile prima delle imposte è pertanto diminuito del 3% a CHF 278 milioni.

Il periodico Interim Management Statement sarà comunicato l’11 novembre 2008 e i risultati dell’esercizio 2008 del Gruppo Julius Baer il 6 febbraio 2009.

* Con esclusione delle spese d’integrazione e ristrutturazione, nonché dell’ammortamento delle attività immateriali. Tenendo con
to di tali voci, l’utile netto per il primo semestre 2008 sarebbe stato pari a CHF 412 milioni, rispetto ai CHF 424 milioni del primo semestre 2007.

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