BFC: Cole, il piano del Governo è stato bocciato: cos’è successo?
C.K: La ‘tassa di Paulson’ è stata battuta alla Camera con voti negativi da entrambe le parti, Democratici e Repubblicani. L’incapacità di uno speaker Democratico partigiano di raccolgiere voti sufficienti, combinata con l’enorme impopolarità tra gli aventi diritto al voto, ha fatto il resto.
BFC: Secondo lei dove si è sbagliato?
C.K: La legge non è stata spiegata al meglio, e gli americani sono infuriati per quello che la maggior parte di loro reputano una spesa di 700 miliardi di dollari per aiutare le banche ma non i proprietari delle case.
BFC: ed ora?
C.K: Lo scenario più credibile è che la Speaker e i Repubblicani si rimettano al lavoro per presentare una nuova versione del piano entro il fine settimana.
BFC: parliamo di politica interna, quali riflessi sui due candidati presidenziali dopo gli ultimi avvenimenti?
C.K: Negli ultimi giorni il senatore McCain è sceso nei sondaggi a causa delle pessime notizie sul fronte economico. In questo momento, McCain è visto dagli americani comeil solito politico mentre Obama è il personaggio del cambiamento (anche se questo cambiamento non è ancora stato meglio specificato). La realtà è che nessuno dei due in passato ha mai avuta un’idea ben precisa sul problema dei mutui (ad eccezione per il Senatore McCain che ha denunciato Feddie e Fannie, viste come due pericolose insider di Washington ). In conclusione direi che è un anno molto difficile per i Repubblicani, se il senatore McCain non riuscirà nelle prossime settimane a riconquistare l’elettorato, troveremo un’amministrazione Obama con la maggioranza in entrambe le camere.