Boccata d'ossigeno per Risanamento

Su richiesta dell’autorità di mercato, Risanamento ha comunicato che in  riferimento al finanziamento dell’importo di 150 milioni concesso da Intesa Sanpaolo nell’aprile scorso, il cosiddetto bridge, la scadenza del 30 settembre 2008 della tranche di 60 milioni di euro è stata prorogata al 31 ottobre 2008, in attesa di definire la rinegoziazione dell’indebitamento finanziario del gruppo.

Intanto la società guidata da Luigi Zunino (nella foto) ha reso noto che sono in corso trattative con Intesa Sanpaolo, Unicredit Bank e Banca Popolare di Milano per la negoziazione di una nuova linea di credito fino a 80 milioni di euro e sono altresì in previsione una serie di incontri con gli altri creditori finanziari volti a verificare la possibilità e i termini per la concessione di una moratoria finalizzata al piano di ristrutturazione dell’indebitamento finanziario del gruppo.

Gli ultimi dati ufficiali parlano di un indebitamento netto di gruppo nell’ordine dei 2,5 miliardi di euro, in forte aumento rispetto agli 1,7 miliardi di fine 2006. A questa esposizione Risanamento può contrapporre un patrimonio immobiliare che ammonta, a valore di libro, poco più di 3 miliardi di euro, rispetto ai 2,3 miliardi al 31 dicembre del 2006.
 

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