Jackfly, un'idea da 1 milione di euro

JACKFLY (5a Puntata)

«È un bel guaio. Se questa storia arriva davvero alla Consob, tu sei sospeso, poi scattano le indagini con chissà quali conseguenze. Lo sai anche tu che è vietatissimo acquistare titoli senza avere l’ordine scritto del cliente.»
«Lo so, però lo facciamo sempre. Lui mi ha telefonato alle 8.30 proprio perché gli comprassi il titolo in apertura alle
9.00. Le altre volte era andato sempre tutto bene!»
«Sì, ma le altre volte non aveva perso centoventiseimila euro in una seduta. Vediamo… Lui nega di aver dato l’ordine e,
ovviamente, non ti manda il fax di conferma dell’acquisto.»
«No, ovviamente.»

«Dunque, Bitto, Franco Bitto, buon cliente… Da quanti anni sta con noi?»
«Quattro.»
«Quanti soldi ha dato alla banca?»
«Un milione e mezzo di euro.»
«E bravo il nostro Bitto. Fa lo stronzo, ma non vorrei davvero perdere un cliente da un milione e mezzo di euro, neanche per la tua bella faccia. Fammici pensare. Ti chiamo se mi viene un’idea.»

E l’idea ti è venuta poco dopo, Jack. Ti è bastata mezz’ora, e non avevi neanche preso un caffè.
«Edo, vieni nel mio ufficio!»
Corradi in un baleno ti raggiunge.
«Uhm… Nel contratto c’è scritto che ci riserviamo il diritto di registrare le telefonate. Spero che tu non abbia mai detto
al tuo cliente che in realtà noi le telefonate non le registriamo, no?»
«No, penso di no.»
«Allora facciamo il primo tentativo: prendi questo telefono, chiama il cliente e passamelo. Io intanto inserisco il vivavoce.»

«D’accordo… Pronto… Buongiorno signor Bitto, sono Corradi.»
«Ah, è lei, Corradi. Mi auguro che abbia trovato la soluzione al disastro che mi ha combinato. Cosa le è saltato in mente di comprare quelle azioni senza la mia autorizzazione? Io le ho affidato i miei soldi per farli fruttare, non per farglieli buttare dalla finestra.»
«Io ho fatto quello che mi ha detto, signor Bitto.»
«Io non ho mai dato nessun ordine su Bio Niscagi.»
«Mi spiace, evidentemente non se ne ricorda.»

«Senta, Corradi, adesso mi ha stufato. Annulli l’ordine o sarò costretto a scrivere alla Consob!»
«Aspetti che le passo una persona che vuole parlarle.»
«Me la passi e vediamo di risolvere in fretta questa faccenda.»
«Buongiorno signor Bitto, sono Ignazio Satanasso, il legale della banca. Il nostro promotore mi ha informato dei fatti. Deve trattarsi di uno spiacevole malinteso, perché non capisco come faccia a non ricordarsi di aver dato l’ordine, dato che io ho risentito la telefonata due minuti fa e tutto mi è sembrato chiarissimo.»

«Cosa intende dire?»
«Lo sa che noi registriamo tutte le telefonate, no?»
«No, non lo sapevo.»
«C’è scritto nelle condizioni generali del contratto di conto corrente. Anche questa la stiamo registrando. Vuole sentire?
Ascolti: … non capisco come faccia a non ricordarsi di aver dato l’ordine, dato che io ho risentito la telefonata due minuti fa e tutto mi è sembrato chiarissimo.»
«Ma…»
«Gliel’ho detto, signor Bitto: registriamo tutte le telefonate. Ha capito, allora? Cerchi di ricordarsi meglio, è importante.»
«Avvocato, ma…»

«Sa che l’altro giorno abbiamo denunciato alla Procura della Repubblica di Milano, per tentata estorsione, un nostro cliente che si era impuntato su una faccenda del genere? Guardi, una cosa sgradevolissima. Personalmente, sono convinto che anche lui si fosse dimenticato. Ma sa com’è, la banca deve pur cautelarsi.»
«Sì, però…»
«Signor Bitto, lei ci pensi bene: se le torna la memoria chiami direttamente il dottor Corradi, se invece le serve un buon
avvocato penalista, per far fronte alla denuncia, mi chiami pure. Noi siamo sempre a disposizione dei nostri clienti. Vedrò di farle avere qualche buon nome. La saluto.»

  …continua…                   leggi le puntate precedenti        

*tratto dal romanzo JACKFLY di Nicola Scambia (www.jackfly.net)

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: