New Star AM – la ristrutturazione porta al delisting

Secondo quanto comunicato dalla stessa società, New Star avrebbe presentato un progetto di risrutturazione che prevede la conversione in titoli di 240 milioni di sterline sui 260 milioni di debito totale.

In questo modo il sindacato di banche che detengono il debito dell’asset manager disporrà del 75% dei nuovi titoli New Star AM  e 94 milioni di sterline su 100 delle nuove azioni privilegiate convertibili.

Il gruppo, che da settimane sta trattando con le banche per risolvere l’annosa questione debitotia, ha inoltre confermato che il processo di ristrutturazioen prevede il delisting della società dalla Borsa di Londra.  Anche oggi il titolo New Star soffre della criticità del momento registrando un calo di oltre 50 punti percentuali a meno di 3 pence per azione.

Sembra concludersi così la storia di una  delle più interessanti realtà nel modo della gestione patrimoniale. Fondata nel 2000 dal veterano degli investimeti John Duffield, New Star AM è arrivata in pochi anni a gestire un patrimonio superiore ai 15 miliardi di sterline riportando performance molto interessanti per i propri clienti. Scoppiata la bolla del credito e il calo dei listini azionari, anche la società con sede a Londra ha sofferto calo delle performanc e fuoriuscita di capitali che hanno pesantemente influenzato il valore di Borsa del gruppo e di conseguenza impattatto sulla struttura patrimoniale e debitoria della società.

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