Domanda. Una mia cliente mi ha posto una domanda che mi ha trovato a dire il vero un po’ impreparato. Non ha potuto acquistare dei biglietti aerei usando la carta prepagata della mia banca nonostante il saldo fosse sufficiente. La compagnia aerea ha poi chiarito che viene chiesta una cauzione pari all’importo dei biglietti. Come si possono evitare queste situazioni per cui comprare biglietti aerei vuol dire dover necessariamente disporre del doppio della cifra realmente occorrente?
C.G., Milano
Risposta. Non vi è modo per sfuggire a un metodo di addebito che scaturisce da accordi tra le banche e le società emittenti le carte per ridurre il rischio di frodi e che viene applicato ai titoli di viaggio della maggioranza delle compagnie aeree. Il funzionamento segue uno schema preciso: l’operatore domanda alla società emittente l’autorizzazione per l’importo di acquisto sulla carta ricevendo un codice di autorizzazione. E’ in questo momento che il duplice addebito si palesa. Quando vengono in concreto emessi i biglietti, che è poi il momento del vero addebito dell’importo, la banca riceve il codice che aveva inizialmente fornito e a quel punto sblocca la somma addebitata come cauzione. Lo sblocco dovrebbe avvenire in tempo rale o quasi ma in realtà ci sono istituti che impiegano anche quindici giorni, che a volte diventano trenta se la banca è particolarmente lenta nella lavorazione. Questo pertanto è il sistema che la maggior parte delle compagnie aeree adotta nel processo di emissione dei biglietti, a garanzia che ci siano fondi sufficienti sulla carta di credito tramite cui si richiede il pagamento, e pure che la stessa non sia bloccata o rubata. Se il pagamento, come nel caso della cliente del lettore, avviene mediante carte di debito come la carta Bancomat, carte di credito virtuali o carte prepagate, il doppio addebito provoca una riduzione della disponibilità che può portare in certi casi al diniego dell’autorizzazione,se i fondi non sono sufficienti. Per le carte di credito vere e proprie invece il doppio pagamento ha come effetto la diminuzione del credito disponibile, ma anche in questo casi occorre prestare attenzione perché se l’addebito ha l’effetto di superare il massimale si rischia ugualmente la non autorizzazione del pagamento. Per contattare la nostra rubrica potete scrivere a [email protected]