Con la delibera 16654 Consob ha comunicato la radiazione e cancellazione di Maurizio Masconale dall’albo unico nazionale dei promotori finanziari.
Dopo aver sospeso in via cautelare il promotore per un periodo di sessanta giorni, Consob, per i medesimi fatti contestati, ha deciso di prendere la decisione più vigorosa. Il promotore avrebbe, infatti, acquisito la disponibilità di somme o di valori di pertinenza di clienti, per un importo totale di circa 3.000.000 euro, comunicato o trasmesso a detti clienti informazioni o documenti non rispondenti al vero, eseguito operazioni non autorizzate dai clienti, contraffatto la firma dei clienti su modulistica contrattuale o altra documentazione relativa ad operazioni dai medesimi poste in essere e confuso il patrimonio dei clienti.
Considerato che neppure in fase procedimentale il promotore ha esercitato alcuna facoltà difensiva e le gravi violazioni poste in essere sono, da un lato, ampiamente comprovate dalla documentazione e dalle informazioni trasmesse da Rasbank e, dall’altro, pienamente confermate da quanto comunicato da Banca dell’Artigianato e dell’Industria, da Unicredit Banca, da Unicredit Private Banking e da Banca Popolare Antoniana Veneta Abn Amro, in seguito all’attività istruttoria condotta, la Commissione non poteva decidere altrimenti.