Promotori finanziari, quando il singolo si ribella al budget

Ho letto diversi articoli di colleghi che lamentano di subire pressioni da parte dell’azienda. Per quanto mi riguarda esercito questa professione da 17 anni e nonostante le pressioni dell’azienda ho sempre lavorato nel rispetto delle esigenze del cliente, tenendo conto che fino a quando riuscirò a farlo resterò sempre autonomo, con portafoglio e in grado di potermene andare quando l’azienda farà pressioni oltre il dovuto. Ritengo che per primi dobbiamo essere noi a non accettare compromessi in nome di una carriera o di promesse che possibilmente non verranno mantenute. L’arrivismo e i compromessi alla fine si pagano, la correttezza e l’onestà intellettuale non hanno un prezzo.
Forse sono stato particolarmente fortunato a trovare la società giusta e corretta, perchè in questi anni ho fatto pure carriera.

e-mail firmata


Risponde la redazione di Bluerating.com

Siamo ormai vicinissimi al Natale e qualche notizia positiva non guasta. Per questo oggi pubblichiamo la mail di un promotore finanziario che in 17 anni non ha mai ricevuto pressioni dall’azienda. O meglio, nonostante le pressioni è riuscito a svolgere il suo lavoro in maniera autonoma e con la libertà tipica del libero professionista.

E’ davvero stato semplicemente un professionista fortunato? Sarà il clima natalizio ma crediamo che non sia così. La libertà del singolo continua a essere l’arma migliore contro ogni tipo di pressione aziendale. Non neghiamo l’esistenza delle vicende più volte raccontate su questo sito, ma siamo anche sicuri che c’è la possibilità per i promotori finanziari di ribellarsi alle aziende che ragionano ancora solo ed esclusivamente con le politiche di budget.

Crediamo ancora a Babbo Natale? Può darsi. Di certo crediamo ancora nella forza del singolo.

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