Anima SGR, rallentano i deflussi

Nel tracollo generale che ha colpito i fondi comuni durante tutto il 2008, Anima SGR limita i danni chiudendo l’anno con un notevole rallentamento dei deflussi.
I dati della raccolta netta totale (fondi di diritto italiani, Anima Sicav, Anima orizzonti) nel mese di dicembre riportano un -188,7 milioni di euro. I deflussi sono dimezzati rispetto a novembre ed è ormai alle spalle il picco negativo di ottobre  (-1,2 miliardi di raccolta).

Il patrimonio totale ammonta a fine dicembre a 6,250 miliardi di euro, in calo del 40% rispetto al dato di fine 2007 (10,321 miliardi). Al netto delle duplicazioni, rappresentate dal fondo Anima Orizzonti, che investe in fondi Anima, il patrimonio totale è pari a 6,213 miliardi.
 

Analizzando le raccolte nette dei vari fondi Anima (sulla quale il mese scorso Banca Popolare di Milano lanciò un OPA), i fondi di diritto italiano hanno registrato nel mese di dicembre una raccolta netta di -192,4 milioni di euro, con un patrimonio netto pari a 6,11 miliardi di euro, in netto calo rispetto ai 10,127 miliardi di fine 2007.
 

Risulta in controtendenza la raccolta netta di Anima Sicav e Anima Orizzonti, con una crescita rispettivamente di +0,4 e +3,3 milioni di euro.
Il patrimonio di Anima Sicav chiude l’anno con 102,1 milioni di euro, in calo rispetto ai 172,5 milioni di euro di fine 2007.
Anima Orizzonti invece chiude in positivo l’anno con un patrimonio che passa da 21,5 milioni di euro di fine 2007 ai 37 milioni di dicembre 2008.
 

Alberto Foà, amministratore delegato di Anima SGR commenta così i dati: “I deflussi continuano a rallentare e restano concentrati per oltre il 90% sui fondi monetari e obbligazionari, cioè i prodotti a bassa marginalità, mentre i riscatti sugli azionari si mantengono sostanzialmente a zero. Da segnalare la crescita della raccolta netta del fondo pensione aperto Anima Orizzonti, salita a 3,3 milioni di euro a dicembre”.

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