Il Financial Times fa le pulci alla Mifid 2

Il Financial Times non ha dubbi. L’introduzione della Mifid 2, prevista per il 2018 e che porterà un profondo cambiamento nel settore della consulenza finanziaria in Europa, non sarà facile né indolore. Uno studio condotto da Opimas, riporta l’inserto settimanale del quotidiano britannico, Ftfm, stima un costo per l’intera industria di più di 2,5 miliardi di euro nell’implementazioni delle nuove norme.

Le nuove regole avranno un impatto sulle negoziazioni nel fixed income, sulla ricerca delle società di gestione del risparmio, sulle commissioni per i consulenti finanziari, sui nuovi obblighi di comunicazione e sulle misure a protezione degli investitori. Secondo Tony Kirby, direttore esecutivo del team Mifid in Ernst&Young, circa un quarto della case d’investimento si stanno adattando per essere pronti alle nuova direttive Ue, mentre solo un quinto sono già ben preparati.

I big player del settore sono in una posizione migliore di fronte alla scadenza di gennaio 2018, dal momento che hanno team legali più grandi per affrontare la rivoluzione normativa. Mentre le società più piccole si trovano in una situazione più difficile da gestire, sia a causa dei costi che della complessità delle regole.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!