Lo studiolo di Koelliker

Il catalogo dedicato allo studiolo londinese di Luigi Koelliker, disperso il 3 Dicembre scorso da Sotheby’s a Londra, costituiva la prima tranche della serie di opere messe in vendita dal collezionista milanese proveniente dalla sua dimora Inglese.

Dei 250 lotti, 173 hanno trovato un nuovo proprietario, per un incasso totale di 2.530.000 euro. Nella lista dei top lot, figurava al primo posto un vaso italiano in porfido del XVI secolo aggiudicato a 198mila euro. Al secondo posto, lo splendido gruppo di Ercole e Lica di Francesco Bentos (1678-1741) passato di mano a 120mila euro.

Hanno infine fruttato 107mila euro una coppia di cassettoni ferraresi di metà settecento in noce e ardica di noce, che partivano da una valutazione di 60-90mila euro.

Il 29 Gennaio nella sede Newyorkese della casa d’aste , in occasione delle aste di old master paintings, passeranno in vendita quattordici dipinti, sempre di proprietà Koelliker, tra i quali la Salomè con la testa di Giovanni Battista, splendida opera di Tiziano stima (2-4.5 milioni di euro), una Santa Margherita di Antiochia, di Guido Reni stima ( 620-930mila euro); dal giovane con violino di Gerrit van Hontorst (450-620mila euro) e un San Pietro penitente del Guercino (390-540mila euro) ed una bellissima Circe del francese Nicolas Régnier (390-540mila euro).

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