Accusate di garantire solo alti costi e bassi rendimenti la maggior parte delle reti e molte banche stanno smantellando un poco alla volta il servizio, cercando di spostare i clienti su altri prodotti che anno meno controindicazioni per quanto riguarda le retrocessioni.
Non a caso nel corso del 2008 si è continuata a riscontrare la consistente uscita di risorse dalle gestioni patrimoniali, ed in particolare dalle gpf dalle quali si è avuto un deflusso di 8,7 miliardi, superiore a quanto già osservato nell’anno precedente (-6,9 miliardi).
A guidare questa tendenza sono state alcune tra le reti d’intermediazioni più importanti. Negli ultimi 12 mesi, infatti, è stata Banca Fideuram a segnare il rosso più consistente con deflussi sulle gpf pari a 2,97 miliardi, seguita da Banca Generali (-1,06 miliardi), Sanpaolo Invest (-783,39 milioni), Finecobank (-734,71 milioni) e Banca BSI (-529,97 milioni).