Certificati, il tema dei metalli

I rialzi dei mercati premiano i titoli che consentono di partecipare al segno del mercato.

Tra i migliori del SeDeX l’opzione call 3,50, scadenza 2 marzo 2009, emessa da Deutsche Bank (+400%), l’opzione call 20, scadenza 5 giugno 2009, emessa da UniCredit (+166,67%), l’opzione call 11, scadenza 6 marzo, emessa da UniCredit (+126,85%), l’opzione call 7, scadenza 2 marzo 2009, emessa da Bnp Paribas (+100%) e l’opzione call 16,181, scadenza 2 marzo 2009, sempre emessa da Bnp Paribas (+100%).

I volumi giornalieri premiano le opzioni di Societe Generale, emesse sull’indice S&P/Mib.
Tra i più scambiati del mercato SeDeX di Borsa Italiana, l’opzione put 16.000, scadenza 19 giugno 2009, emessa da Societe Generale, sull’indice S&P/Mib (-5,72%), il benchmark, scadenza 17 dicembre 2010, emesso da UniCredit, sottostante S&P/Mib (+2,06), l’opzione put 16.000, scadenza 22 maggio 2009, emessa da Societe Generale, sull’indice S&P/Mib (-6,40%), l’opzione put 18.000, scadenza 20 febbraio 2009, emessa da Societe Generale, sull’indice S&P/Mib (-21,71%), l’opzione put 20.000, scadenza 20 febbraio 2009, emessa da Societe Generale, sull’indice S&P/Mib (-15,85%).

In buon rialzo oggi  i metalli preziosi, che si riflettono sui relativi certificati.
Osserviamo a riguardo il Theme Certificates sui metalli (+5,53%) ed il Theme Certificates su Amex Gold Bugs (+7,61%), emessi da Royal Bank of Scotland.
Il Theme Certificates sui metalli ha come sottostante l’indice ABN AMRO Total Return Metal & Mining Index, composto da aziende esposte alla variazione in rialzo dei metalli; tra le principali vi sono CIA Siderurgica, Gerdau, Goldcorp, Evraz e Rio Tinto.
L’Amex Gold Bugs è un indice composto dalle 15 azioni statunitensi a maggior capitalizzazione appartenenti alle società del settore aurifero (Gold Fields, Newmont Minino, Freeport Mcmoran le più pesate) che non coprono i rischi della produzione d’oro e sono quindi fortemente soggette alle variazioni del prezzo dell’oro.

I Theme Certificates sono uno strumento molto interessante per l’industria del risparmio gestito, in quanto permettono all’investitore di prendere posizione su specifiche nicchie di mercato, solitamente non coperte dall’industria dei fondi comuni.
I certificati tematici non offrono l’effetto leva e sono un investimento con un rischio paragonabile a quello dei fondi comuni, sebbene offrano una minore diversificazione per il minor numero di titoli oggetto del sottostante.
Sebbene quotati sul SeDeX i certificati tematici risultano poco liquidi, per questo l’investitore che desiderasse uscire prima della scadenza e vendere il titolo sul mercato, deve considerare un bid ask piuttosto ampio, fattore che riduce l’appetibilità del titolo per gli investitori orientati alla speculazione.
Come tutti i certificati, anche per quelli tematici non sono previste commissioni di sottoscrizione, prevedono una durata limitata nel tempo, solitamente quinquennale, al termine della quale il certificato viene rimborsato secondo il valore del sottostante.

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