Nella seduta odierna verranno negoziati, sul segmento SeDeX di Borsa Italiana, 57 nuove opzioni, emesse da [s]UniCredit[/s], su azioni, indici, tassi di cambio e commodities.
Sarà molto interessante osservare l’accoglienza del mercato, in un momento di avversione al rischio e liquidità comunque non abbondante, come quello attuale.
La mossa di UniCredit non dovrebbe restare isolata, infatti nel corso del mese di gennaio si attendono nuove emissioni da parte di altri istituti.
Con riferimento alla giornata di lunedì, ottima la performance dell’opzione, emessa da UniCredit, con sottostante il rapporto di cambio Euro/Yen, ma ancora una volta la performance è inficiata dalla liquidità; infatti vi è stato solo un contratto, per 10.000 pezzi, inserito nel book al prezzo di 0,0019, con una crescita del 72,73%. Gli investitori dovrebbero valutare attentamente i rischi nel prendere posizioni su titoli difficilmente liquidabili e considerare come la mancanza di liquidità non garantisce una buona trasparenza dei prezzi.
Similmente alla seduta di venerdì, il certificato più scambiato del SeDeX è l’equity protection, emesso da [s]Deutsche Bank[/s], con sottostante Eni. Il certificato si è difeso bene rispetto all’andamento del sottostante, chiudendo con un calo dello 0,26%, dopo aver toccato i minimi della giornata nel corso della mattinata, confermando la propria natura difensiva. il titolo Eni invece ha perso oltre due punti percentuali.