Grande volatilità e forti cali sugli indici internazionali.
L’Italia anche oggi riesce a sottoperformare l’Europa, affossata da Fiat e UniCredit; Ishares S&P/Mib (-1,92%), Lyxor Etf S&P/Mib (-1,90%), Db-X-Trackers S&P/Mib Index Etf (-1,74%).
Svizzera, Db-X-Trackers Smi Etf (-0,91%) e Germania Lyxor Etf Dax (+0,39%) e Regno Unito Ishares Ftse 100 (-0,23%), riescono infatti a limitare le perdite.
Giornata nera per il settore dell’auto mondiale, con i titoli del comparto tra i peggiori dei rispettivi indici; pesano la trimestrale sotto le attese di Fiat e la recessione in atto. I due Etf quotati a Milano seguono entrambi l’indice Dj Stoxx 600 Automobiles & Parts, composto dalle più grandi aziende europee del settore auto e componentistica, i titoli più rappresentati sono Volkswagen, Daimler, che pesano per oltre il 50 per cento, seguiti da Bay Mot Werke, Michelin, Porsche, Renaul e Fiat; Ishares Dj Stoxx 600 Automobiles E Parts Swap (senza scambi nella giornata odierna), Lyxor Etf Dj Stoxx 600 Automobiles&Parts (-2,47%).
L’insediamento di Obama offre grande opportunità alle società attive nelle energie rinnovabili, grazie al massiccio programma di investimento dell’amministrazione americana, tuttavia i ribassi di mercato sono forti ed indiscriminati; [s]Ishares[/s] S&P Global Clean Energy (-4,26%), [s]Lyxor[/s] Etf New Energy (-1,13%).
Materie prime deboli, con gli energetici in forte calo; [s]Etc Securities[/s] Crude Oil (-1,68%), Etc Securities Brent 1mth Oil Securities (-0,12%), Etfs Natural Gas (-5,68%).
Bene l’oro sopra gli 850 dollari, Etfs Gold (+0,61%), Etfs Gold Bullion Securities (+0,63%), Etfs Physical Gold (+0,24%).
In un’altra giornata negativa la liquidità conferma le proprie caratteristiche difensive, sebbene il basso livello dei tassi porta inevitabilmente ad una riduzione delle performance, Lyxor Etf Euro Cash (+0,01%), [s]Db X-Trackers[/s] Ii Eonia Tri (+0,00%).