Cosa è successo…
Non si vedeva da lungo tempo un Ben Bernanke così ottimista.
Il presidente della Fed ha allontanato i timori che si possa verificare un nuovo 1929. Al contrario ha chiarito che la recessione finirà probabilmente già nel 2009. Rimane ora da attendere la conferma dei dati macroeconomici, che ancora non hanno decretato il punto di svolta. Per quel che riguarda il comparto bancario Bernanke ha chiuso la questione: “Il caso Lehman ha dimostrato che non è possibile lasciar fallire un’istituzione finanziaria di rilievo nel bel mezzo della crisi”.
I prossimi eventi…
Con i numerosi piani di intervento avviati dai principali governi, ora si attende solo di vedere i primi effetti sull’economia reale. In Germania è in uscita l’indice Zew di marzo mentre a livello di Banche centrali Giappone e Stati Uniti d’America non potranno fare molto considerando i tassi di interesse già inferiori allo 0,25% in entrambe le nazioni.
Cosa bisogna fare…
Esistono le condizioni perché i mercati azionari mettano a segno almeno un sostanzioso rimbalzo. Nei primi due mesi dell’anno si sono scaricati sui mercati molti dei timori che rendono incerto il panorama economico, dalle condizioni del comparto bancario, alla revisione al ribasso delle stime di utili.
Potrebbe essere appena passato il punto peggiore della crisi per l’azionario. Per beneficiare della possibile ripartenza mettendosi al sicuro da eventuali impennate della volatilità, un’ottima
soluzione sono i certificati Bonus o per investitori dotati di propensione al rischio meno elevata, gli Equity Protection.
RUMOR DI BORSA: Rinnovo del board in arrivo per Deutsche Bank
Nuovo presidente e nuovo consiglio di gestione per Deutsche Bank. L’attuale numero uno, Joseph Ackermann, lascerà la carica nel maggio 2010, salvo sorprese, e il successore potrebbe uscire dal Consiglio di gestione della banca tedesca. Attualmente l’organismo è composto appena da quattro membri ma settimana prossima dovrebbe essere annunciato l’ingresso di altre quattro figure. Tra i papabili troviamo gli attuali numeri uno della divisione Investment banking del colosso tedesco, Anshu Jain e Michael Cohrs.
L’articolo è tratto da Market Scoop, la newsletter bisettimanale dedicata ai consulenti finanziari .
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